La vedi ancora sotto la coperta rossa a fianco della sorella maggiore, la Desmosedici MotoGP, non vedi l’ora che la presentazione inizi per vedere la creatura! La curiosità è a mille e finalmente arriva l’ora x! Le prime parole di presentazione spettano a Federico Minoli presidente e amministratore delegato di Ducati. “Nel 2002 ci eravamo trovati qui per presentare la Desmosedici e annunciare il debutto nel motomondiale. Oggi siamo a presentare un nuovo sogno realizzato, la Desmosedici RR- parole calorose quelle del presidente della Rossa che continua-“ Una moto da strada con presupposti da pista, è questa la Desmosedici RR. Tutta la tecnologia Ducati messa a disposizione del cliente stradale. Questo fa capire che Ducati c’è!”
E intanto oltre a giornalisti e fotografi si radunano anche i giapponesi, alcuni vestiti Kawasaki, vedi Nakano, e Honda, un ingegnere, che guardano, aspettano intrepidi lo spoglio del vessillo sotto il quale si cela la nuova sfida, la stupenda MotoGP stradale.
Prende la parola l’ingegnere Domenicali, anch’egli visibilmente soddisfatto- Portare su strada la tecnologia della moto da Gp succede raramente e questo è un momento storico. E’ una moto nuova che ora toccherà valutare il suo successo sul mercato.
Con la Desmosedici utilizzata da Capirossi, Gibernau e Guareschi, il collaudatore MotoGP, tutti presenti, condivide tutto, ribadisce Domenicali:” Tutti i particolari sono della Desmosedici: rigidità del telaio, misure, alesaggio e corsa. La potenza, con scarico aperto, è di oltre 200 cavalli a 13500- 14000 giri. Il quattro cilindri è quello da pista, ma viene utilizzato tranquillamente su strada.”
Il Layout della Desmosedici RR è uguale alla sorella che fa impazzire in MotoGP: il motore è la parte portante della strattura, il forcellone è di uguali misure, la pinza freno è monoblocco, che rispetto a quella tradizionale è rende la frenata più rigida, dischi freno 6 mm a campana lavorata, sono gli stessi utilizzati dalla MotoGp in caso di pioggia, mentre la sospensione anteriore è l’ultima novità Ohlins, pressurizzata.
Infine anche i pneumatici sono dedicati alla moto dei sogni: la Bridgestone sta sviluppando coperture solo per la Desmosedici RR.
Il costo? 55mila euro per una moto esclusiva ed estrema fatta a mano e non industrializzata come fanno notare in Ducati. Ad esempio i carter sono fusi in terra, anziché in conchiglia, per un mezzo costruito in 3-4 unità al giorno, 400 all’anno! E la garanzia è per 3 anni. Uscirà il primo luglio 2007 e già ci sono 350 prenotazioni anche il giorno ufficiale per le prenotazioni sarà domani, 2 giugno.
Ma andare al primo luglio, rispetto al modello presentato, potranno esservi ulteriori novità come il controllo di trazione ritenuto molto importante per la sicurezza dell’utente stradale. Comunque tutti gli eventuali aggiornamenti saranno fatti entro la consegna e poi il modello sarà definitivo! Il consiglio? Utilizzarla in pista per assaporare tutta la sua bellezza e potenza!
Infine una domanda: dal prossimo anno si studierà la 800, visto che le MotoGp passerà di cilindrata? “In futuro potrebbe arrivare, ma prima dobbiamo attendere la risposta del mercato- risponde Domenicali.
Una cosa è certa: il made in Italy è sempre all’avanguardia nel proporre nuove strade da percorrere e Ducati come sempre si contraddistingue!