Bayliss si conferma leader della Superbike. Il dingo della Ducati sigla la pole position e ancora una volta, come già accaduto ieri, beffa Corser negli ultimi secondi della sessione ufficiale. Il campione in carica dopo avere scalzato dalla prima piazza Laconi, si è visto beffato nel finale per 78 centesimi di secondo. Un’inezia che però pesa sul morale. Troy combatte come un leone e poi arriva a piazzare la zampata l’altro Troy.
Terza piazza per Laconi che conferma l’ottimo feeling con il tracciato Santamonica e subito dietro la sua Kawasaki compare la bella Petronas che Martin ha fatto ancora una volta volare. In seconda fila le Yamaha di Pitt e Haga, con l’australiano più ispirato dello scomodo compagno di squadra.
Nel finale di turno Lanzi ha agguantato la settima piazza rimediando un distacco di sette decimi da Baylistic.

Chiude la virtuale seconda fila James Toseland. In controtendenza Kagayama che dopo le buone prove del venerdì è sceso al dodicesimo posto della graduatoria. Arrancano anche Barros e Fabrizio rispettivamente tredicesimo e quattordicesimo. Segue il duo Honda Roberto Rolfo caduto senza conseguenze a cinque minuti dalla fine.
Fuori dalla Superpole Xaus, beffato nel finale da Nakatomi, mentre Chili risale fino al ventitreesimo posto.