Si torna a combattere! Dopo la pausa di quasi un mese il circus della Superbike è pronto ad affrontare Brno, la Mugello dell’Est, vista la sua conformità, per il settimo round stagionale. Una gara che potrebbe dare tanti spunti per discutere oppure soltanto per regalare il balzo decisivo verso il trono iridato sia in Supersport sia in Superbike.

Troy Bayliss parte con i favori del pronostico! E’ andato forte nei test e soprattutto è l’incontrastato leader della serie. Troy ha sbagliato una sola volta quest’anno, a Misano in gara2, e dunque arriverà sul tracciato ceco con il desiderio di ristabilire le giuste distanze. Il suo compagno invece, Lorenzo Lanzi, è invece pronto per iniziare il suo campionato. Dopo un po’ di problemi e un solo acuto, il romagnolo proprio da Brno potrebbe tornare sul sorriso sulle labbra visto l’ottimo feeling con la pista e con la sua Ducati 999. Per fare ciò dovrà fare bene le prove del venerdì e del sabato perchè partendo indietro nella Sperbike 2006 non si possono avere sogni di gloria.

Ma non c’è solo Ducati nelle combattute derivate di serie. La Suzuki al momento non al pari della Rossa italiana è pronta a giocarsi il secondo posto mondiale ma soprattutto deve ritrovare il suo corsaro Corser per capeggiare l’invincibile armata. Il coccodrillo dopo la debacle di Misano arriva su di una pista a lui favorevole, 3 successi e un secondo posto, per rilanciare le sue quote. Kagayama invece è atteso a proseguire la sua opera di risanamento classifica dopo gare opache e anonime. Per essrre appetibile sul mercato ha bisogno di un colpo di forza.

La Honda invece gioca con due punte di primo piano. Toseland e Barros. Entrambi in forma sono pornti a rompere le uova nel paniere. James sta andando fortissimo con la CBR targata Winston e i fatti lo dimostrano. Il giovane inglese è sempre più maturo e nonostante un mezzo quasi a corto di elettronica è costantemente tra i più veloci anche se su di lui pesano alcuni alti e bassi, caratteristica che lo ha sempre accompagnato in carriera. L’uomo di San Paolo, Alex Barros, se vuole nutrire sogni di gloria deve riuscire a partire bene e stare fin da subito nel gruppo di testa. Il talento c’è, ma anche Alex deve diventare più consistent, come dicono gli inglesi. Dopo Misano lo attendiamo!

In Casa Yamaha le cose girano per il verso giusto. La R1 preparata dalla filiale italiana dei tre diapason è un bel mezzo. Veloce, a punto, con una buona elettronica e con due piloti in forma. A differenza dello scorso campionato il team capeggiato da Meregalli può contare su due stelle di prima grandezza. Infatti se Haga non è in giornata piena, ci pensa Pitt. E proprio l’australiano è tornato a essere quel pilota super veloce apprezzato in Supersport. Andrei ha trovato il giusto feeling con la R1 vincendo alla grande a Misano. Poi si è riconfermato il più veloce nei test Pirelli di Lausitz. Insomma è in piena forma! Infine altro fattore importante è correre sulla pista che nel 2005 regalò il primo successo alla Yamaha.

Kawasaki continua la sua scalata al vertice con tre piloti di primo piano e una moto sempre più performante. Wlaker a Misano ha fatto impazzire con la sua guida aggressiva. E adesso va a Brno pista sulla quale è sempre andato forte. Nieto invece sale progressivamente e se per una volta la sfortuna lo lascia stae può ambire al top della categoria. Laconi invece sta andando forte ma anch’egli deve un attimo regolare i conti con la fortuna e forse mettersi meno sotto pressione.

Sul fronte Italia attendiamo Fabrizio. Il romano dopo la botta di Donington ritorna nel suo mondiale pronto a continuare la bella stagione che sta portando avanti. Michel è un bel talento e sotto l’egida cura di Chili sta migliorando tutti i suoi aspetti deboli e per il prossimo anno attenzione! Sta prendendo confidenza con la Honda e con il campionato e i risultati si vedono. Anche da Nannelli attendiamo qualcosa di buono, così come da Rolfo che in quel di Brno potrebbe tornare a sorridere dopo la sfortunata gara di Misano dove non è riuscito a mettere a punto la sua Ducati sullo stretto. Ma in Repubblica ceca vista la conformazione del tracciato potrà essere grande protagonista. E poi c’è Clementi, pilota di spessore e carattere che potrebbe raccogliere qualche punto grazie anche al lavoro svolto da Pedercini sulla sua Ducati 999.

Infine Marco Borciani, anch’egli atteso in zona punti. Mentre Lucio Pedercini dovrà stare fermo ancora due mesi! Forza Lucio, guarisci presto che ti attendiamo per le ultime gare con lo spirito dei tempi migliori per oorare una stagione fin qui molto sfortunata e densa di cadute violente!