Curtian non cede e tiene la pole. Il canguro australiano arriva a 2’05”9 e abbassa il precedente record stabilito da Charpentier lo scorso anno, 2’06”2. Kevin ha monopolizzato i quarantacinque minuti a disposizione tenendo ben salda tra le sue mani la partenza dal palo. Sofouglu, tornato ai tempi migliori, ci ha provato fino in fondo e per un pelo non riesce a coronare la prima pole della carriera in 600. Il turco migliore nei primi due split ha perso nel balzo decisivo fermandosi a 5 centesimi dal capo-fila. In terza piazza la Yamaha di Parkes e in quarta spunta la Honda di Tiberio che precede il campione in carica Charpentier che si migliora rispetto a venerdì e domani sarà uno dei protagonisti, anche se appare difficile una sua cavalcata solitaria.
Sesta piazza per Sanna che si conferma il migliore degli italiani e potrebbe fare una grande gara visto l’ottimo passo messo in mostra e il risicato svantaggio(8 decimi) dalla pole.
Seconda fila anche per Roccoli, ottavo, che conferma il piazzamento della prima giornata. Vizziello è invece undicesimo, Sanchini tredicesimo, De Angelis diciassettesimo ma a soli sei decimi da Stigefelt, settimo. Venticinquesimo è Velini mentre è in ombra Corradi che soffre l’infortunio al gomito, malanno che non migliora assolutamente. Trentaquattresimo è Zerbo in difficoltà su una pista mai vista, precede Berta.