Curtain gigante di Brno. L’australiano ha condotto una gara magistrale. Partito al meglio dalla pole position il pilota della Yamaha Germany ha prima lottato come un leone contro Parkes e Sofuoglu, poi negli ultimi giri con uno scatto prepotente ha salutato la scomoda compagnia prendendo quel minimo vantaggio tale da permettergli di arrivare sotto la bandiera a scacchi in tranquillità. Così al compagno di squadra Parkes non è rimasto che accontentarsi della piazza d’onore e guardarsi dal ritrovato Sofuoglu ritornato ai livelli che gli competono. Il turco è andato forte fin da venerdì, ritrovando un podio che gli mancava dal Qatar.
Kenan ha così reso meno amara la giornata del team Ten Kate che ha avuto uno Charpentier a mezzo servizio. Il generale Seb ha sofferto i postumi della caduta occorsagli a giugno nei test Pirelli e così ha corso in difesa, questo per portare a casa qualche punto dopo lo stop di Misano. A incidere sul risultato anche la scivolata rimediata nel warm up che ha mandato in pezzi la sua Honda.

Bella gara per Tiberio, quarto, e grande protagonista delle battute iniziali. C’era anche Roccoli lì davanti ma Massimo è scivolato a metà della contesa. Il migliore degli italiani è stato Vizziello, bravo a recuperare a una partenza non perfetta e beffare nel finale Stigfield. Gianluca ha così salvato il bilancio del team Lorenzini. Bravo anche Sanchini che ha finito settimo. Mauro sulla Yamaha R6 del team Bikers Day ha svolto una grande gara. Partito bene dalla quarta fila ha rimontato fino al settimo posto beffando nel finale Sanna, alla fine nono, a lungo nel gruppo di testa e poi in sesta posizione.