:::Filippo Delmonte::: | Giornalista Sportivo
   
REDAZIONALI
 
 
23/07/2006
Haga in crisi di gomme. Smentito l'arrivo di Edwards

Brno è uno di quei tracciato le cui condizioni mutano all’improvviso. E in questo week end la situazione è stata evidente. A ogni turno il grip cambiava, mandando così in crisi i piloti. I due della Ducati hanno infatti avuto problemi, Lanzi in entrambe le manche, e sulla stessa lunghezza si è messo Haga. Nitro Nori partito a razzo in entrambe le manche sulla distanza è calato sensibilmente per poi arrivare sempre in volata e perdere lo scontro, in entrambi i casi con Fabrizio. Haga, come ha dichiarato Meregalli ha avuto problemi sull’anteriore nella fase finale arrivando in fondo con le gomme finite. “A differenza di Kagayama- racconta Mayo- noi siamo stati molto veloci nella parte iniziale per poi calare nel finale. Kagayama invece è stato più costante. All’inizio non riusciva a tenere il ritmo di Haga, ma grazie alla costanza di rendimento è riuscito ad avere la meglio. “
Sul sorpasso finale solo un po’ di arrabbiatura per il samurai. “Sono le corse” ha sentenziato dopo avere sbollito la rabbia!
In tema di motomercato, che vedrebbe Edwards in Superbike con Yamaha, Meregalli è categorico:” Non c’è stato nessun contatto e la formazione che abbiamo adesso va molto bene. In primis il team della MotoGp non ha ancora deciso nulla, secondo noi non abbiamo ancora avuto contatti e non c’è assolutamente niente. Infatti appena sono arrivato qui a Brno ho raccontato tutto a Andrew dopo che la voce era stata detta in televisione. Noi siamo contenti dell’operato di Pitt che in questa stagione sta andando molto forte. Infatti abbiamo i due piloti sempre nelle primissime posizioni e al momento siamo contenti così”.


Crisi di gomma anche per il leader Bayliss che rimane a +73 e non perde il sorriso. Troy dopo il botto della frazione iniziale ha montato per la seconda manche una gomma morbida, ma “dopo due giri sono entrato in crisi e così ho pensato a portare a casa punti preziosi senza esagerare. E alla fine Lorenzo mi ha ceduto la posizione dandomi così un punto in più che potrebbe essere molto utile a fine stagione.”
A differenza della Yamaha, la Ducati ha dunque patito in gara2 la gomma posteriore in una giornata molto calda che di fatto è stata il contrario di quella incontrata nei test, dove la temperatura era più bassa.

Alex Barros da parte sua è mancato all’appello. Arrivato in Repubblica Ceca con una forma influenzale fastidiosa, in gara ha lamentato problemi di set up. La moto saltava molto in accelerazione e tendeva a chidersi lo sterzo. In seconda manche il feeling è leggermente migliorato e Alex ha chiuso undicesimo dopo un buon avvio. Ma dopo due giri è entrato in crisi. Come lui stesso ha detto” Speriamo che la prossima gara sia più fortunata perché questo è stato un brutto week end. In seconda manche sono partito bene ,a non è stato possibile ottenere un bel risultato. In gara1 invece- racconta il brasiliano- ho perso subito il controllo dell’anteriore e così per non cadere ho preferito la via dei box.”

Visualizza immagine associata
 
TORNA ALL'ELENCO REDAZIONALI
Sito realizzato da New Works Webtech