La Superstock 1000 di Brno ha alimentatoi diverse polemiche e non poteva essere altrimenti. Prima la caduta di gruppo causa l’olio in pista, poi la visiera di Boccolini. Insomma un minestrone di contrattempi, ritardi e noie. Certamente la situazione poteva essere gestita in maniera differente, come per esempio fare cambiare le gomme a tutti e non solo a quelli caduti sull’olio e visto il lungo tempo trascorso tra una gara e l’altra si poteva ricorrere a un parco chiuso per mettere tutto sullo stesso livello. Venendo ai fatti di gara ho chiamato Alex Polita per sentire il suo animo. Il diabolik si sente più sereno come lui stesso dichiara:” La rabbia mi è passata. Il contatto con Boccolini ci stava anche si è bruciato parecchio perché ho perduto tutto il vantaggio in classifica. Ma alla fine è stata una gara da dimenticare tra ritardi e problemi vari. Non posso certo dare la colpa a Gilles. Il mio problema è stato cadere perdendo tutto il vantaggio, ma in Inghilterra sarò più carico che mai per ristabilire le distanze.”

Bello Alex di nuovo in forma! Ma quello che balza all’occhio è avere visto la squadra forse un po’ appagata in quel di Brno.

“Si è vero abbiamo dormito sugli allori- conferma Polita- e dunque subito il week end di gara. Già il venerdì avevamo problemi e li abbiamo risolti con fatica. Da un certo punto di vista questo Ko fa bene perché così possiamo raccogliere le energie negative e trasformarle in positive, concentrandoci e portando a termine nel migliore dei modi la stagione e cercare il traguardo più importante, la vittoria finale.”

Diciamo che è iniziata male e finita peggio, mentre le MV hanno raggiunto un bel livello di competitività.
“ Sarà una bella sfida fino alla fine della stagione. Sia Badovini che Scassa sono andati molto forte mentre noi abbiamo vissuto tre giorni brutti e anche un po’ sfortunati. Io però sono molto fiducioso delle nostre possibilità e a Brands Hacht torno a farti urlare 100% pirata (sorride al telefono Polita). La moto va molto forte e il team ha sempre lavorato bene quindi nessun dramma. La gara storta capita a tutti. ”
Sulla tua pagella ho citato il gomito che hai fatto vedere a Baiocco. Perché lo hai fatto.
“Con Matteo stavamo giocando e gli ho fatto capire che ero combattivo più che mai, poi eravamo lontani. Secondo me è stato fin troppo enfatizzato perché non volevo certamente essere scorretto, ripeto stavamo lottando al massimo della correttezza ed era soltanto un gioco.”

Alessandro è in forma più che mai e lo attendiamo in Inghilterra per la rivincita. Fino a prova contraria è ancora lui in testa alla classifica e dunque il prim’attore di una Superstock che sta sempre più entrando nella passione degli italiani grazie ai nostri piloti, team e marche. Semmai trattiamola meglio. E per quanto riguarda Boccolini, basta con i processi. Non è colpa sua se ha avuto un problema al casco! Voi vi sareste fermati per cambiarlo quando vedevate davanti a voi il gruppo di testa e un risultato di grande prestigio? Io avrei fatto come lui.