Kurtis Roberts per debuttare nel mondiale Superbike ha dovuto attendere il turno ufficiale perché in mattinata non è potuto scendere in pista a causa di un mancato nulla osta e conseguente copertura assicurativa da parte dell’Ama. Risolto il problema, Kurtis è riuscito a scendere in pista nel pomeriggio. Occupa la ventisettesima posizione. Buon risultato se pensiamo che il più giovane del Roberts non ha mai visto pista e moto.

La pinza monoblocco della Brembo fa sempre più proseliti in Superbike e per questo si continua a evolvere il prodotto. Barros ne ha portata in pista una uguale alle altre nel disegno ma diversa nella lega di alluminio utilizzata. Alex utilizza una due pastiglie, anziché la quattro che garantisce una frenata più dura e dunque più amata dai piloti dalla staccata secca.


Superstock nel segno di Roberts. L’australiano capo classifica del campionato britannico porta in alto la Suzuki del team HP. Brendan, 1’30”2, precede le MV di Badovini e Scassa. Bel quarto tempo di Sacchetti che precede Dionisi, sempre più a suo agio sulla MV del team Union Bike. Sesto Corti e settimo Polita, staccato di otto decimi dalla pole position.