:::Filippo Delmonte::: | Giornalista Sportivo
   
REDAZIONALI
 
 
05/08/2006
Bayliss Superpole a Brands Hatch. Parkes il più veloce in Supersport

Turno incandescente quello finale della Superbike con diversi capovolgimenti di fronte al vertice con Toseland, Lanzi, Haga e Bailyss a giocarsi la prima piazza nei minuti centrali della frazione di qualifica. Poi finale a tutto gas tra Haga e Bayliss che abbassano a vicenda il tempo ma è l’australiano a tenere la prima piazza grazie al tempo del venerdì, visto che nella sessione del sabato è il samurai il più veloce.
Chi stupisce è Laconi terzo che precede Corser. Il francese della Kawasaki dopo avere alacremente per una buona messa a punto, trova il giro buono sul fin ire dell’ora a disposizione e regola le due Suzuki di Corser e Kagayama che esce allo scoperto proprio nella fase centrale. Lani invece indietreggia fino al tredicesimo posto, preceduto da Fabrizio e Xaus, dodicesimo e undicesimo. Toseland invece chiude sesto e in difficoltà per la mancanza della trazione di controllo sulla sua Honda. Ancor peggio va a Barros, ormai stanco di procedere nelle basse posizioni, che non va oltre il diciottesimo posto e dunque fuori dalla Superpole.

Superpole:

Superpole al Brands equivale a spettacolo puro. Il pubblico, tanto sugli spalti e nel paddock, ha più volte applaudito il leader provvisorio del giro secco. Il primo a mettersi davanti a tutti è stato Lanzi, 1’26”7, poi è stata la volta di Walker, bravo a fermare il cronometro sul 1’26”3, e subito dopo di Muggeridge che si abbassa fino a 1’25”9 e scala posizioni. Non riescono a precederlo Laconi, Hill, Kagayama e Corser, il più veloce nelle libere pre. Superpole, che non riesce a fare il solito magico giro e deve accontentarsi della quinta piazza.

A infuocare ulteriormente la battaglia ci pensa Haga che tenta il numero a sensazione effetuato a Brno. Nitro parte subito a fuoco, poi sbaglia nel secondo split, che imbarcata in uscita dalla Dingle Dell, e poi nel finale precede Muggeridge di pochi centesimi. Ma l’ultimo a scendere in pista è Bayliss. Troy paga nel primo split prima di mettere la settima e fare due split meravigliosi che gli regalano la pole position e il nuovo giro super record di Brands Hatch. Il cecchino della Ducati si abbassa fino a 1’25”449, quattro decimi meglio della Yamaha numero 41 e domani scatterà davanti a tutti. Troy dopo un’ora di libere piuttosto tesa come il week end, vuole a tutti i costi ristabilire le distanze, lavora alla grande con il team e confeziona quell’acuto che mancava da due Gran Premi.

In prima fila oltre a Bayliss e Haga, le due Honda di Muggeridge e Toseland che migliora di sette decimi rispetto alle prove ufficiali il suo personale. In seconda fila Corser, Pitt, Lconi e Walker, mentre Kagayama è soltanto nono.
Lanzi e Fabrizio raccolgono meno di quanto seminato e partiranno dalla terza e quarta fila, rispettivamente undicesimo e quattordicesimo,chiude sedicesimo.

Supersport:

In dieci minuti la Supersport decide lo schieramento di domani. Ci provano tutti alla fine a sbalzare Sofouglu, bello tranquillo dopo il tampone di ieri. Nessuno sembra poter staccare il turco dalla sua prima pole mondiale, per 35 minuti, ma poi sul più bello quando aspetti la festa ecco arrivare Curtain e subito dopo Charpentier che si porta al comando. Ma non è finita, nel super finale la freccia numero 23, Parkes, confeziona il giro record e arriva a 1’28”4, non è record della pista per un solo decimo, ma serve per partire per la seconda volta quest’anno, la terza in carriera dal palo. Dietro a Brock spunta Charpentier che si candida per tornare grande, Curtain e Sofouglu. Chi strabilia è Chambon. Il fantino della Kawasaki a Brands Hatch è sempre stato un terra aria e conferma la tradizione. In questa seconda giornata di prove arriva a razzo dalle retrovie e si piazza quinto davanti alle wild card Crutchlow e Camier. Completa la seconda fila Roccoli, ancora il migliore degli italiani e staccato di soli sette decimi dal primato di Parkes. Domani ci sarà anche lui. Vizziello è decimo, Nannelli quindicesimo afflitto da alcuni problemi, e Sanna subito dietro.

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