Che gara ragazzi! Che spettacolo direbbe il dottore! Haga stratosferico e Brands Hatch è sua. Il giapponese cambia moto tra le due manche, entra motivato a vincere su una pista che ama, controlla Bayliss e poi a gas aperto verso la prima vittoria della stagione. Bayliss ci ha provato a fare doppietta, ma con un Haga in forma gigante non è stato possibile. Diversi cambi di posizione fino a cinque giri dalla fine quando la Yamaha numero 41 è andata in testa e nonostante il pressing della Ducati ha tagliato meritatamente il traguardo davanti a tutti. In terza piazza un epico Pitt. Andrew ha rimontato a una pessima partenza e con una bella serie di sorpassi è arrivato negli scarichi di Toseland e Corser che lo precedevano. Li ha passati e se ne è andato con un passo superiore. Bravo! Bella gara di Laconi a stretto contatto nelle prime fasi di gara di Pitt e poi bravo a rubare la posizione a Corser nel finale cogliendo un fantastico quinto posto con la Kawasaki. Toseland a differenza di gara1 è stato meno graffiante. Ha tenuto la ruota dei primi due per diversi giri prima di mollare lentamente la presa e arrendersi anche al recupero di Pitt. Correre senza elettronica è difficile! Nero in casa Italia. Lanzi e Fabrizio hanno faticato oltre modo per arrivare nei quindici. Kagayama dopo la doppietta di Brno è invece sparito nella sua patria acquisita. Peccato! Chili partito in anticipo è rientrato anzitempo ai box ma si è consolato con un giro di pista in auto per salutare il pubblico che sempre lo ha amato. Alla fine abbraccio con i tifosi e lancio della tuta. Haga invece è salito sul podio dei supereroi con la maschera di Zorro. Bayliss marchiato Superman e Haga marchiato a suo modo! Un gesto che ha divertito tutti dopo una gara da cardiopalma e un dopo gara goliardico degno delle derivate di serie. | |