:::Filippo Delmonte::: | Giornalista Sportivo
   
REDAZIONALI
 
 
22/08/2006
Superstock 600 senza talenti

Giovani talenti si esprimono nelle categorie propedeutiche del mondiale Superbike e per una volta rivolgiamo le luci su di loro per fare alcune valutazioni.
Lo scorso anno la Stock 600 , al primo anno di nascita, ha offerto due bei pilotini, Corti e Tiberio. I due ragazzini hanno fatto la differenza. Tempi di ottimo livello e fino a tre gare dalla fine non hanno avuto rivali, poi qualcuno è salito come Canepa. L’italiano e il francese sono andati a cannone mettendosi sotto gli occhi di tutti e progredendo ulteriormente quest’anno. Corti è uno dei protagonisti della 1000 e già ha una vittoria nel carniere, Silverstone, Tiberio sta invece facendo esperienza nella Supersport con risultati eclatanti come l’affermazione di Monza.
Nel 2006 i mattatori della serie sono invece Simeon e Canepa. Gli alfieri di Suzuki e Ducati sono bravi, vanno forte e potranno avere una brillante carriera, ma al momento non sono al pari dei predecessori. I due ragazzi non riescono migliorare i tempi stabiliti dal binomio italo francese dello scorso ano. Su tutte le piste, tranne Valencia, i record non sono stati abbattuti e questo rende un quadro chiaro della situazione. Quest’anno non abbiamo talenti in cantiere nonostante utilizzino gomme più efficaci, le nuove Pirelli Diablo, e moto di ultima generazione. Canepa e Simenon rispetto al 2005 hanno abbassato sensibilmente i propri tempi, in media sei decimi sul giro, e questo denota il loro miglioramento verso l’alto che però non è ancora sufficiente per fare un paragone con i giovani predecessori. Sono comunque giovani di belle speranze e se calcoliamo che da un anno all’altro si può cambiare in maniera radicale allora ecco che si propongono al meglio per il futuro ma non al top come è toccato a Corti e Tiberio.
Chi invece impressiona è Davide Giugliano. Il romano del team Lightspeed sta disputando una stagione egregia essendo all’esordio. Va forte e combatte come un leone. Ha vinto a Misano ed è sempre nel gruppo di testa, ma deve imparare a partire subito forte altrimenti non riuscirà a tenere la ruota dei primi due.
Per il resto nulla di che sul fronte. Ci sono discreti pilotini ma ancora troppo acerbi. Insomma di talenti al momento siamo sprovvisti. Volevamo scovare talenti invece non ci siamo. Di campioni puri ne nascono uno ogni x anni, ma soprattutto per decretarli tali devono scontrarsi con i vecchietti che sovente gli cacciano discrete paghe che servono però per crescere. Quindi il giudizio definitivo lo daremo quando avranno più esperienza. Cosa che invece si ha in Superstock 1000 con grandi piloti pronti per il salto. Su tutti i nostri italiani:Polita, Badovini, Scassa. Un trio che potrà fare bene anche nelle categorie maggiori così come Corti.

 
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