:::Filippo Delmonte::: | Giornalista Sportivo
   
REDAZIONALI
 
 
29/08/2006
Misano le gare

Botti da orbi a Misano. La quinta prova del campionato italiano oltre a offrire belle gare è stata funestata da cadute violente a partire dalla mattinata con il trofeo Yamaha R6. Ma il Santamonica verrà ricordato anche per il nuovo record del tracciato stabilito da Partticchizzo, il bel sorpasso finale di Vizziello su Roccoli e per le promettenti ma sfortunate prove dei piloti parmigiani dove ha brillato con un settimo posto Messori al debutto in Superbike e al rientro nella serie tricolore dopo quattro anni di assenza.
La classe regina, la Superbike, ha chiuso il programma con una gara vivace interrotta per incidente in due circostanze. Nelle tre partenze il più lesto è stato Iannuzzo che per somma di tempi ha amministrato il vantaggio sul compagno di squadra Polita, che vola in testa alla classifica, grazie al secondo posto ottenuto davanti a Borciani, terzo. Messori da parte sua è sempre partito bene e ha lottato ad armi pari con avversari blasonati come Conforti, Alfonsi e Gramigni. Davide per la prima volta sulla Suzuki del team Boselli ha guidato in modo perfetto e nel finale ha amministrato il vantaggio su Di Maso, finito alle sue spalle, in modo magistrale. Un buon biglietto da visita per il prossimo anno visto che Messori è stato subito autore di un bel recupero dalla quarta fila e poi bravo nel finale a gestire le gomme ormai finite.
Chi invece non ha concluso è stato Luca Pini. Il portacolori del team Emmebi è scivolato al primo giro quando occupava la quinta piazza. Peccato perché Luca scattava dalla seconda fila e aveva un passo gara da protagonista.
Supersport nel segno dei piloti del Team Italia Lorenzini, Vizziello e Roccoli, che si sono giocati la vittoria sul filo dei millesimi dopo una gara da continui capovolgimenti di fronte. Alla fine ha avuto la meglio Vizziello che rimane così in gioco per il tricolore, Roccoli rimane comunque a più venti punti in classifica, e si gode un successo meritato e voluto con tutte le forze. Terza piazza per Canepa che conquista il primo podio con la Ducati in Supersport. Occasione sprecata per i piloti del team Lightspeed dopo prove da protagonisti. Migliorati e Giugliano sono scattati bene dalla prima fila, ma al quinto giro il patatrac. In lotta per il terzo posto, Migliorati ha osato nei confronti di Giugliano, in quel momento davanti, ma ha sbagliato la staccata ed è rovinato fuori con il compagno. Rientrato in pista attardato, Migliorati, ha chiuso sesto dopo una bella rimonta, mentre il giovane Giugliano seguiva la gara dalla variante del Parco, punto di collisione.
Il primo campione italiano 2006 è invece Verdini che fa suo il prestigioso traguardo nella 125 GP. La gara, divisa in due manche per la caduta di Musco e Moretti, è stata vinta da Sancioni che ha preceduto Kuzuhara e Verdini che con il terzo posto ha festeggiato il titolo. Caraffini ha concluso settimo dopo una gara tutta in rimonta. Il parmigiano dopo una buona partenza ha lottato con i denti strappando nove punti che valgono il quarto posto in graduatoria di campionato.
Superstock nel segno di Scassa vincitore di un duello al fulmicotone con Corti e Pratticchizzo, autore del nuovo record del tracciato con lo strabiliante crono di 1’36”6, risoltosi sotto la bandiera a scacchi. Ventesima piazza per Castellani, in progressione dopo una partenza dal fondo, mentre Gianfardoni al debutto nella Stock 1000 ha concluso venticinquesimo.

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