:::Filippo Delmonte::: | Giornalista Sportivo
   
REDAZIONALI
 
 
30/08/2006
Assen. Chi vincerà domenica?

Il rush finale del mondiale Superbike passa per Assen. L’ex università del motociclismo, rovinata dai lavori di ammodernamento che di fatto hanno tolto il fascino del TT, apre l’ultima serie infernale di 4 gare in un mese. In terra olandese Bayliss è pronto a mantenere inalterate le gerarchie e perché no aumentare il vantaggio in classifica nei confronti della spietata concorrenza. Ma Assen è anche il circuito del team Ten Kate e uno dei preferiti da Toseland che potrebbe regalare bruciori di stomaco. Da ricordare che James lo scorso anno andò come un treno, l’unico a tenere la ruote di Sir Vermeullen. Ma ci sarà anche la Yamaha che nella R1 ha trovato una gran moto e in Pitt e Haga due interpreti di estremo valore in grado di giocarsi la vittoria.

Per Lorenzo Lanzi Assen rappresenta il primo round da non sbagliare. Lorenzo deve per forza dimostrare di essere in palla per tenere stretto il posto in seno al team interno visto che i papabili al suo posto scalpitano, ma noi tifiamo per Lorenzo e speriamo possa tornare a sorridere già da domenica.
Altri outsider da tenere in debita considerazione saranno i piloti targati Honda con Fabrizio e Barros su tutti. Dall’uragano Mich aspettiamo faville e un finale in crescendo per dimostrare che i fatti di Brno non sono stati una bella parentesi. Barros invece, alla caccia della Honda Ten Kate, per mantenere alto il blasone dovrà partire con il coltello tra i denti come fece nel 93 quando rimase in testa per tutta la gara prima di regalare il successo a Schwantz con un botto memorabile. Insomma Alex deve essere più costante, visto che anche in questa staione è andato come un’altalena.



In Supersport il capitolo è bello aperto complice l’infortunio del generale Seb che ora arranca nei confronti delle veloci Yamaha di Curtain e Parkes, grandi protagonisti delle ultime gare prima della sosta. Charpentier ha approfittato della pausa estiva per potersi rimettere dall’infortunio rimediato nei test di Brno in giugno e potrà sulla carta giocarsi il successo fin da Assen. E proprio in Olanda Seb festeggiò il titolo 2005, un bel ricordo che potrebbe aiutarlo in quella caccia a un titolo che si è fatto più lontano grazie anche alla competitività ritrovata dei due canguri. Charpy da parte sua sa gestire una situazione al vertice, lo stesso sapranno fare Curtain e Parkes? Dovremo vedere.
Altro fattore che potrebbe decidere la rincorsa al numero 1 è il turco Sofuoglu. Kenan il guerriero è tornato prepotentemente alla ribalta e sta correndo alla grande. Gli manca un po’ di esperienza per stare al vertice ma portare via punti agli avversari del compagno non sarà un’utopia visto il suo grande potenziale.

Sul fronte Italia aspettiamo Roccoli, Vizziello, Nannelli e Alfonsi. I due galli del team Italia dopo la furiosa battaglia di Misano nel CIV arrivano in Olanda per dimostrarsi grandi anche nel mondo e soprattutto Vizziello è alla ricerca di una guida per il prossimo anno e dunque pronto per una gara da protagonista. Massimo invece deve mantenere il primato di miglior italiano e perché no cercare di vincere un’altra gara per confermarsi uomo mercato.
Infine debutterà con il team RG Lorenzo Alfonsi abitualmente impegnato in Superbike tricolore.


In Superstock la lotta è circoscritta ai nostri moschettieri: polita, Badovini e Scassa. Raccolti in un fazzoletto di punti ogni gara sarà un match ball e dunque in campana fin da Assen. I due MV possono godere di un mezzo più performante, ma il diabolik Polita non starà certo a guardare e inizierà il finale di stagione dalla pista che gli ha regalato il primo successo internazionale. Inoltre nella bagarre potrà rientrare Riccardo Chiarello al via con la Kawa del Berry racing.

Visualizza immagine associata
 
TORNA ALL'ELENCO REDAZIONALI
Sito realizzato da New Works Webtech