:::Filippo Delmonte::: | Giornalista Sportivo
   
REDAZIONALI
 
 
08/09/2006
A Lausitz Curtain e Bayliss imprendibili nella prima giornata di prove

Che Bayliss voglia chiudere il discorso titolo a Lausitz è evidente. Fin dalla prima giornata di prove il canguro della Ducati mette i puntini sulle i e firma la pole provvisoria. Nulli sono risultati i tentativi di Muggeridge e Corser, protagonisti anch’essi di questo freddo venerdì tedesco. I due australiani hanno provato in tutti i modi a fermare il cammino del dominatore, ma nulla. Alla fine Bayliss ha ritoccato sensibilmente il suo tempo e ciao a tutti.

Alle spalle del numero 21 del team Ducati Xerox compare la coppia Suzuki con Corser e Kagyama che inseguono un buon risultato. Quarta piazza per Pitt che migliora negli ultimi minuti, mentre

Haga è costretto alla resa per un guasto tecnico e da terzo scala fino al settimo posto. Come i gamberi anche Muggeridge, quinto alla fine, che precede un Lanzi in progressione e pronto a una gara da protagonista sulla pista che lo vide vincitore lo scorso anno.
Arrancano Toseland, Barros, Walker e Fabrizio che occupano dall’ottava all’undicesima posizione.
Bravi sono invece Borciani e Clementi, neo papà, attualmente sedicesimo e diciassettesimo.



Supersport:

Vola Curtain sulla sua pista test e quella della Yamaha Germany. Il pilota australiano è andato forte fin dalle prove libere della mattinata e nel pomeriggio si è confermato al vertice abbassando il record che era di Charpentier lo scorso anno. La Yamaha R6 del numero 11 è arrivata a 1’41”1, ben nove decimi sotto il best lap del 2005. In seconda piazza si conferma Sofuoglu. Il turco dopo la splendida vittoria di Assen, si conferma al vertice della categoria e in questa sua fine stagione in crescendo potrebbe dare una grossa mano al compagno Charpentier che in questa prima tornata di prove soffre ancora. Il generale Seb firma il quarto tempo ma quello che può preoccupare Casa Honda è il secondo e quattro rimediato nei confronti del diretto rivale Curtain. Terzo è Stigefelt che precede il compagno Harms, quinto.

Soltanto quattordicesimo Foret che per la prima volta sulla R6 del team Yamaha Germany stenta nel trovare le giuste misure al mezzo, ma l’ex campione del mondo domani potrà tornare ai suoi livelli, ossia in alto alla classifica.

Il migliore degli italiani è Vizziello, ottavo, che si conferma in gran forma e precede Nannelli, decimo e migliore dei piloti Ducati, Roccoli, quindicesimo, Sanchini, diciassettesimo, De Angelis, diciottesimo, mentre Alfonsi è soltanto trentatreesimo, preceduto da Velini ventinovesimo.

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