Lo spettacolo arriva nel finale. Haga spara il suo giro boom e si piazza primo in attesa dei rivali che arrivano e sbagliano. Prima Pitt, poi Martin, Kagayama, Barros e Corser fanno qualche errore e si accodano al giapponese che si regala una prima fila insperata dopo le prove e bastona tutti tranne Bayliss. Il leader del mondiale dopo il tampone della mattinata si ripete nel giro tuto o niente e soltanto il suo polso lo porta sotto il muro del 38, limite invalicabile per gli altri. Nessun errore, anzi un’altra perla a un week end che si preannuncia trionfale.
Haga come dicevamo si piazza secondo e precede un grande Toseland. James dopo le prove era in affanno ma il talento inglese trova la giusta direzione e spiazza gli avversari. Domani ci sarà anche lui così come Pitt che paga qualcosa a causa di piccoli errori ma conferma la prima fila.
Quinto è invece un ritrovato Lanzi. Lorenzo ha perduto la sfida con Toseland, a metà del programma, ma con un bel giro, si abbassa di oltre sei decimi dalle prove, ritrova la giusta via e domani sarà della partita.

Chi invece sprofonda è Corser. Dopo belle prove in Superpole pasticcia, piega come un matto ma non trova l’armonia che lo contraddistingue nel giro secco. Alla fine il coccodrillo sarà sesto per l’incredulità del team Alstare che vede scendere anche Kagayama, relegato all’ottavo posto. Brutta Superpole anche per Barros che paga una Honda fiacca. Pasticcia anche Fabrizio e infatti il romano chiude la quarta fila, soltanto sedicesimo, al termine di un giro partito male fin dall’inizio.
Nieto infine risulta il migliore dei piloti Kawasaki, undicesimo, mentre Martin con la Petronas fa miracoli ma non va oltre la decima piazza