Imola con buona affluenza di pubblico e Superbike già spettacolare a colpi di gas. La Superbike vede svettare Kagayama in forma smagliante. Yukio acciuffa la pole e batte sul filo dei centesimi un Troy Corser in cerca di sistemazione 2007. Terza piazza per Toseland in testa venerdì e fino a metà turno delle ultime ufficiali. Quarta piazza per uno straripante Xaus che promette bene sulla pista che domenica scorsa lo ha visto trionfatore nel campionato italiano. Alle spalle dello spagnolo si piazza Barros che precede un Bayliss guardingo.

Fabrizio conferma l’ottava piazza, dietro a Pitt, mentre Haga è soltanto decimo in crisi di messa a punto. A cannone invece Iannuzzo e Clementi undicesimo e dodicesimo grazie a una sessione perfetta. I due italiani precedono Lanzi. In crisi Chili ventiseiesimo davanti a Rolfo e Goi, ventinovesimo al debutto nella classe regina delle derivate.

La sessione è stata sospesa a un minuto e cinquanta dalla fine per la caduta di Brookes.


Supersport nel segno di Charpentier che si conferma in pole e guarda tutti dall’alto forte di uno strepitoso 1’52”2. Il più vicino al campione in carica è il compagno Sofuoglu anch’egli sotto il muro del 53, grazie a un fantastico 1’52”6. Curtain gioca invece di conserva e si ferma al terzo posto. L’australiano è parso tranquillo e intento a lavorare in vista della gara che potrebbe consacrarlo campione del mondo oppure arrivare a Magny Cours con un vantaggio tennistico e dunque risolvere la gara francese come una formalità.

Strabilia Nannelli quarto e bravo a portare in prima fila la Ducati su la pista di casa della nera del team Caracchi che si conferma volante e sempre positiva a Imola grazie al gran cuore del toscano.
In seconda fila si piazzano Harm, Fuijwara, Parkes, perfetto al ritorno in pista dopo un GP di stop, e Vizziello ancora una volta davanti al compagno Roccoli, undicesimo.

Da segnalare la prestazione di De Angelis decimo con la Honda del team Intermoto. Il sanmarinese dopo i problemi accusati il venerdì ha intrapreso la strada giusta nelle prove della mattinata e al pomeriggio si è confermato grande interprete in riva al Santerno.


Superpole:

Che giro Troy! Il cecchino della Ducati regala a Imola una Superpole meravigliosa, 1’48”8 il suo record. Una guida di forza e a cannone su e giù per il mitico catino in riva al Santerno e ciao ciao a tutti. Solo il giro tutto niente del capo classifica valeva il prezzo del biglietto!

Alle spalle del dominatore del mondiale un superlativo Toseland che recupera nel finale e mette alle spalle un positivo Pitt e un Corser che perde due posizioni rispetto alle ufficiali. Soltanto quinto Kagayama, in caduta rispetto alla belle prove svolte, che precede un quasi perfetto Neukirchner.
Soltanto decimo Lanzi, comunque in miglioramento, che precede Fabrizio, bellissimo in entrata di traverso alla Tosa e poi autore di qualche piccolo errore, ma pur sempre protagonista da tenere d’occhio domani.