:::Filippo Delmonte::: | Giornalista Sportivo
   
REDAZIONALI
 
 
08/10/2006
Che spettacolo in Superbike

Prima manche da cardiopalma a Mangy Cours grazie alla lotta senza esclusione di colpi tra Haga, Bayliss, Toseland e Corser. I quattro moschettieri hanno ravvivato i ventitrè giri di gara con sorpassi da urlo w gas sempre spalancato che ha cadere il record del tracciato targato Lanzi. E proprio Lanzi è mancato nella lotta dopo grandi prove, concludendo così ottavo dietro a Barros.

Toseland ha impressionato, come sempre, ha guidato con il cuore e con una guida fisica e spettacolare ha avuto ragione degli avversari dopo lo scambio di posizione senza complimenti con la scomoda compagnia. Negli ultimi tre giri Haga ha provato in tutti i modi a ribaltare la situazione. Ha provato in ogni centimetro di pista a sorprender ela Honda numero 52 ma nulla da fare. Sulla pista che nel 2004 lo vide conquistare il titolo iridato, James, non si è fatto sorprendere andando così a conquistare una prima manche meravigliosa. Hanno così completato il podio Haga e Corser, mentre Bayliss si è accontentato del quarto posto dopo avere commesso un errore all’ultima variante a tre passaggi dalla fine. Un piccolo dritto che gli ha fatto perdere il contatto dal terzetto davanti. Quinto invece Kagayama sempre a debita distanza che ha preceduto un Walker ritrovato dopo qualifiche sofferte.

Fabrizio ha finito undicesimo, Rolfo quattordicesimo e Iannuzzo in gran crescendo ha concluso sedicesimo. Diciannovesimo Goi.


Supersport:

Parte a razzo Sofuoglu e fa strada al compagno di squadra Charpentier. Le due Honda sono velocissime e in pochi giri staccano un Parkes determinato più che mai a continuare la tradizione positiva con la pista di Magny Cours.
Con il terzetto in fuga, Curtian bada a non fare errori in una gara che vede tante cadute. Subito a terra Corradi, tamponato da un pilota alle sue spalle, poi Nedog e Roccoli.

Il colpo di scena del campionato arriva alle 14.09 quando va a terra Curtain. L’australiano saluta così il mondiale e lo serve su un piatto d’oro a Charpentier. Un errore imperdonabile per il pilota Yamaha che con + 18 ha visto così svanire il numero uno che va all’avversario che bissa così il successo 2005 e ritrova un titolo perduto all’indomani di Imola.

Gli ultimi giri sono una passerella per il generale Seb che conferma lo strapotere Honda, 5 titoli consecutivi, e mette alle spalle Sofuoglu sempre più grande e punto di riferimento per il prossimo anno.
Terza piazza per un Parkes attivo e brillante. Una bel finale di stagione per il giovane australiano caduto e infortunatosi gravemente ad Assen.
Prestazione maiuscola per Nannelli, splendido quarto dopo una bella lotta con Checa. Bravo Sanna undicesimo davanti a Sanchini, dodicesimo, mentre Velini ha sfiorato la zona punti, diciassettesimo. Mentre gli altri italiani sono usciti tutti compreso De Angelis che dopo un bell’avvio si è ritirato per noie tecniche.

Seconda manche Superbike:

La classe regina conclude la stagione con un finale meraviglioso grazie a Toseland, Corsero e Bayliss che regalano spettacolo e staccano gli inseguitori dopo pochi giri. I tre compagni di viaggi si sfidano senza esclusione di colpi e alla fine fanno impazzire il pubblico con sorpassi al limite della gravità. Bayliss dopo avere avuto ragione di Corser con un passaggio mozzafiato si è infilato negli scarichi di Toseland cercando l’affondo nei punti più improbabili della pista per poi passarlo a due giri dalla fine e involarsi verso il dodicesimo successo stagionale. In seconda posizione Corser bravo ad avere ragione di un Toseland superlativo.
Quarta piazza per Haga attivo nei primi giri e poi staccato. Quinto Pitt che precede Muggeridge e Lanzi. Wlaker ancora una volta è stato il migliore dei piloti Kawasaki, ottavo.

Tredicesimo Fabrizio e quindicesimo Chili che conclude la sua carriera con un punto dopo una manche senza macchia.

 
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