:::Filippo Delmonte::: | Giornalista Sportivo
   
REDAZIONALI
 
 
12/10/2006
E se Barros rimanesse a piedi? Il punto sul motomercato

E se Barros rimanesse a piedi? E’ questa la domanda principale del motomercato. In questo walzer apocalittico di cambi di scuderia e moto il brasiliano è una delle pedine più gettonate ma per certi versi più improbabili.

A Magny Cours il simpatico Alex si è offerto alla Ducati. Tutto sembrava fatto poi il nulla. Si diceva mancano i dettagli e forse anche qualcosa di più ossia la parola dell’uomo iridato quel Troy Bayliss che pare, stando ai ben informati, abbia scelto Lanzi, pilota che il prossimo anno speriamo riesca a dare fondo al proprio talento e fare ricredere tanti, sicuramente meno blasonato del carioca e quindi sulla carta ostacolo ben più facile. Ma si sa i capi squadra possono cambiare molte carte in tavola. Oppure il buon Alex ha sparato alto, anche se non sembra. Comunque la Honda attende una sua risposta per cercargli una collocazione, ma quale? Al Ten Kate è arrivato Rolfo con un bel portafoglio e dunque spazio al bravo Roby. Ma potrebbe essere possibile anche un passaggio alla 600 o una terza Superbike, tanto con i soldi del munifico sponsor tutto è possibile. Però Barros sembra volere troppo, quindi da mettere a posto domanda e offerta anche se pare che le parti difficilmente andranno d’accordo. E se tutto dovesse finire a ramengo quali opportunità? Penso zero! Perché l’ex Moto Gp al team Klaffi non ci vuole stare, i rapporti sono tesi da qualche tempo e così finita sudando la stagione difficilmente ci sarà un 2007 visto che il team austriaco è senza soldi!

Altra possibilità il rifondato team Bertocchi ma anche in questo caso le cose non sono proprio chiare. Alla squadra di Trieste Alex piace ma anche in questo caso potrebbe parlare la voce budget e poi sulla piazza c’è un tale Pitt che dopo essersi visto bocciare dalla Yamaha ha iniziato frenetiche trattative. La nebbia dunque appare fitta più che mai.

E ora veniamo ad un altro fattore, quello dei top rider in generale. La Ducati privata di Barrros punterà sulla coppia Bayliss- Lanzi, una punta e una mezza punta al momento perché Lorenzo è pronto a scoppiare secondo me, poi c’è la Suzuki con la stella Biaggi e Kagayama, onesto lavoratore dallo sprazzo assassino, vedi Brno, poi la Honda con Toseland e Rolfo, al momento,

infine la Yamaha con due nomi altisonanti, Haga e Corser, ma certo non i favoriti d’obbligo visto che i due possono dare un bel ritorno in pubblicità ma sul fronte risultati dovranno fare della costanza un tesoro. Quindi chi saranno i favoriti? Al momento il livello appare piuttosto simile da team a team e forse da qui la decisione di Borgo Panigale di affidarsi ancora a Bayliss. Alla fine è lui l’uomo da battere e quando gli sponsor latitano nel mondo delle corse risulta improbabile costruire team a due punte effettive.

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