Quale vendetta più esaltante se non andare sul campo che ti ha estraniato e dare tanto gas da fare una gara solitaria? Il cecchino Bayliss dopo la magica stagione in Superbike ritorna in MotoGp e suona tutti come dei tamburi. Che gara a Valencia e che spettacolo! Coltello fra i denti e giù a fare vedere a quelli che non ti avevano reputato pilota da MotoGp. Ha vinto a mani basse l’australiano. Arrivato a sostituire Gibernau, Troy, avrà avuto mille motivazioni buone a fare bene. Fare vedere il vero valore, la sua capacità di adattamento, la sua forza anche sui prototipi e con scarpe Bridgestone che attaccano in ogni millimetro di pista e forte di una Desmosedici a punto. E su di una pista che ama particolarmente ha messo alle spalle il compagno Capirossi. Bè a fronte di ciò qualcuno potrebbe iniziare ad avere dubbi sulle scelte effettuate.
Seppur sia stato un premio, una sostituzione e ci possono essere mille motivazioni, Bayliss ha vinto, anzi stra- vinto. Solo magico Loris è stato capace di reggere il ritmo e viaggiare sempre sotto il record con il compagno. E così in parata i due eroi di giornata hanno chiuso alla grande il 2006.

Pensate una cosa l’unico ad avere portato al trionfo la Ducati Desmosedici a parte Capirossi è proprio Bayliss! E gli altri? Checa è sempre stato un comprimario ai tempi, Gibernau ha solo fatto danni tanti danni e compromesso la stagione iridata del compagno. Barcellona. A Valencia invece Troy ha fatto godere dopo un 2006 superlativo! Splendido!