Sorpresa Nagl e Mantova si deve inchinare al diciannovenne teutonico che nella pesante sabbia del Nuvolari piazza la zampata e fa suo il venticinquesimo Starcross, succedendo nell’albo d’oro a Stefan Everts, vincitore delle ultime tre edizioni in sella alla Yamaha del team Rinaldi, ora direttore sportivo KTM.
Nagl ha marciato come un treno interpretando il difficile tracciato, reso ancor più infido dalla pioggia caduta venerdì, in modo perfetto fin dalle prove del sabato dove ha svettato. Nelle tre manche invece non ha sbagliato quasi nulla e così ha fatto sue due frazioni, mentre la prima è andata a Philippaerts dominatore dall’inizio alla fine nonostante il forcing del diciannovenne tedesco caduto nel tentativo di attaccare l’imolese, poi calato nelle gare successive a causa di una preparazione non ancora al massimo. Nagl invece è apparso in forma e si candida così tra i protagonisti del mondiale che partirà il primo di aprile in Olanda.
Alle spalle del giovane pilota della KTM si è piazzato Joshua Coppins, neo acquisto del team Rinaldi, che ha fatto della costanza di risultato il suo punto di forza. Il neozelandese a parte una prima manche da protagonista, terzo al traguardo alle spalle di Philippaerts e Cairoli, le restanti frazioni le ha corse lontano dai primi. Lo stato di forma non è ancora eccellente e infatti come ha spiegato .lo stesso Rinaldi:> Mantova rappresenta l’inizio della preparazione e dunque importante più per la messa a punto di moto e piloti che per il risultato di per sé <
Sul terzo gradino del podio è invece salito Barragan, vincitore della manche di chiusura grazie a due giri record che gli hanno permesso di precedere Nagl. Lo spagnolo ha così preceduto Philippaerts, quarto assoluto e trionfatore della Coppa Airoh 1 contro 1 svolta in mattinata. Soltanto settimo invece il secondo pilota del team Rinaldi, l’olandese De Reuver, sempre nelle retrovie dopo buone partenze, a parte gara due dove ha chiuso secondo, a causa di una preparazione non ancora ottimale.
Nella MX2 affermazione per Rattray. Il sudafricano ha fatto sua la coppa del migliore grazie al ritiro in terza manche di Cairoli mattatore delle due frazioni precedenti che si è dovuto accontentare del terzo posto assoluto, preceduto anche da Searle