Una cosa è certa!.Sul giro singolo la pulizia nella guida, soprattutto su di una pista larga come un aeroporto, è dote fondamentale per svettare. E così ti trovi davanti a tutti chi della traiettoria perfetta ha fatto proseliti: Corser e Biaggi. Il corsaro di Roma ha sognato e fatto sognare. Un tempo incredibile il suo. Per la prima volta in Superpole ha percorso i 5200 metri di Losail in modo splendido rifilando così a Bayliss otto decimi di secondo. Ma quando il risultato sembrava certo, arriva Corser che in sella alla Yamaha è tornato a ruggire e mette tutti in fila a partire da Biaggi.
L’australiano, che di Superpole se ne intende ha guidato alla grande, senza sbavature e regala un primo premio importante alla Casa dei tre Diapason che dimostra l’efficacia del progetto R1, confermato dal quarto posto ottenuto sulla griglia da Haga, in vantaggio nel primo split e subito dopo rallentato da una sbandata sull’anteriore.

Toseland dopo la pole della mattinata in Superpole non è riuscito a esprimersi al massimo,forse per una messa a punto non proprio azzeccata con la gomma da tempo, forse perché lui è più un pilota da gara che da giro veloce secco. Comunque domani nella partita per il gradino più alto del podio ci sarà anche lui visto il passo gara messo in mostra. Alla pari di Biaggi e Bayliss.

Il secondo degli italiani è Lorenzo Lanzi, quinto e davanti al compagno Bayliss che in questi due giorni non è riuscito a dare la zampata che ci si aspettava. Invece Lanzi, positivo fin da ieri mattina, ha completato l’opera di inserirsi tra i protagonisti assoluti con un bel giro che lo ha visto anche in testa. E’ pronto per giocarsi ad armi pari le posizioni alte della classifica, segno che quando stai bene e sei motivato riesci a dare tanto, spazzando via così i brutti trascorsi 2006. Forza Lorenzo!

Fabrizio ha concluso dodicesimo, peggiorando sensibilmente il tempo della mattinata ma candidandosi ugualmente per una prova da outsider di lusso.
Nieto si è classificato nono ed è un bel risultato se consideriamo che corre con un a forte influenza che lo ha debilitato parecchio. Fonsi ha intrapreso la strada giusta nella messa a punto della sua Kawasaki, cosa non ancora riuscita a Laconi, soltanto tredicesimo e staccato di otto decimi dal compagno.

Da segnalare l’entrata in Superpole del team Alto Evolution che ha piazzato Muggeridge e Brookes al quattordicesimo e quindicesimo posto con moto diciamo ancora standard. Un buon inizio.

Alex Polita e Dean Ellison sono invece i debuttanti della stagione e per loro il primo impatto con la pista di Losail non è stato certamente dei più facili. Piatta, senza riferimenti con un asfalto abrasivo che cambia a seconda del vento e delle condizioni meteo, per assurdo è meglio quando la sabbia entra in pista regalando così più grip ha messo un po’ in difficoltà il Diabolik Polita che non è riuscito a centrare l’obiettivo Superpole. Ma da dire che è andato comunque forte girando in 2’02”7, un secondo meglio del tempo dle giorno prima. Il ragazzo c’è anche in Superbike e al ritorno in Europa potrà togliersi qualche soddisfazione.