:::Filippo Delmonte::: | Giornalista Sportivo
   
REDAZIONALI
 
 
26/02/2007
Supersport: i piloti nel dettaglio

Il re è caduto. Seb Charpentier quest’ anno dovrà tenere bene in considerazione lo scomodo compagno Sofuoglu. Il turco va come un treno, questo già lo sapevamo, ed è pure migliorato parecchio. Sa attaccare al momento giusto, respingere i rivali e accelerare il passo quando vuole. Una gara magnifica la sua vinta con maestria.

Charpentier: Ha tenuto la ruota del compagno e lo ha fatto bene fino all’ultimo passaggio, quando è andato in terra. Un errore forse accidentale, ma che la dice lunga sulla competitività della Supersport quest’anno. Anche per il re sarà difficile.

Curtain: Ha voluto mettere le cose in chiaro fin dalle prove. Quest’anno vuole lottare, ma in gara non ha avuto scampo. Ha corso bene e la sua R6 è un bel missilino, ma la Honda Ten Kate rimane un passo sopra. Sarà dura anche nel 2007, ma le motivazioni dell’australiano dopo l’imperdonabile epilogo di Magny Cours sono in evidente crescita.

Fujiwara: Un bel podio dopo due giorni positivi. Il giapponese sulla pista che lo scorso anno lo aveva vista andare a terra è andato forte e sembra ripreso dagli infortuni. Il team Althea da parte sua gli ha confezionato un bel mezzo e Fuji è tornato a volare.

Roccoli e Nannelli: Bella gara per i due italiani. Partiti bene hanno resistito davanti nonostante qualche problema e due moto non ancora perfette ma hanno fatto vedere ottime cose finendo settimo e ottavo. Bravi!

Vizziello: Gianluca ha sbagliato le gomme e solo da metà gara è andato forte, Troppo tardi per poter agganciare una posizione migliore. La sua moto va già forte, ma mancano ancora tanti pezzi (il kit YEC non è ancora arrivato in modo completo) per vederla al massimo. Il giovedì è caduto sull’olio di Talmacsi e il suo week end è iniziato in salita, poi per la gara ha optato per un pneumatico troppo duro. Il team RG da parte sua ha lavorato alla grande e dunque dall’Australia sarà pronto il riscatto.

Foret: Ha portato la Kawasaki vicino al podio. Non male per una moto nuova. Come sempre si è dimostrato un bel mastino che nemmeno una scivolata nel warm up lo ha scalfito. Ha corso una gara maiuscola, lottando con il forte Harms, e merita tante attenzioni.

Giugliano: il pilota del Lightspeed si è un po’ perduto in gara, ma è stato ugualmente bravo. Non è facile debuttare in Supersport quest’anno e andare subito forte nonostante una moto non ancora al massimo. Il ragazzo ha stoffa e crescerà.

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