:::Filippo Delmonte::: | Giornalista Sportivo
   
REDAZIONALI
 
 
01/04/2007
Motoestate prima prova a Varano. Dall'Aglio fa doppietta

Motoestate bagnato a Varano. Dopo il bel tempo di questa prima parte di 2007, l’acqua ha fatto capolino sfortunatamente per la prima prova del torneo ducale che si è rivelato spettacolare grazie alle belle gare offerte dai protagonisti assoluti, i piloti.

Le prime gare a scendere in pista sono state le finali B che hanno salutato la vittoria di nella 600 aperta e nella Open. Subito dopo è toccato alla Superstock 1000 monogomma Dunlop, che si è rivelata una cavalcata solitaria di Marco Dall’Aglio. Il parmigiano sulla sua R1 si è infilato per primo alla prima staccata e poi è subito fuggito rendendosi imprendibile per gli avversari. A dare spettacolo ci ha pensato Sciacca che dopo un errore, quando era secondo, è rientrato in pista, quinto, e nel finale è riuscito a riacciuffare la piazza d’onore grazie anche alla scivolata di Viani.

Nel pomeriggio, il programma è stato aperto dalla 250. Sfuriata iniziale di Renaudo che ha comandato il plotone per tre tornate prima della sospensione per caduta di Mazza alla esse veloce.

Al secondo via davanti a tutti ancora una volta Renaudo, ma a differenza della prima manche, Lo Bartolo con una bella partenza non si è fatto staccare. Una bella bagarre fino all’arrivo dei doppiati che hanno in qualche modo penalizzato l’inseguitore, ma il colpo di scena era in arrivo. All’ultimo giro, Renuado, solitario in testa, cadeva alla prima esse e lasciava così il successo a Lo Bratolo che a 35 anni fa sua la prima gara del 2007. Seconda piazza per il deb Cassani, abitualmente impegnato nella 125 Coppa Italia. Terzo Paita, anch’egli positivo sull’acqua, e quarto Michelotto a cui va il merito di avere riportato in pista le quarto di litro.

Spettacolo nella 600 stock. De Luca parte davanti a tutti, cerca la fuga ma Andaloro non molla e lo va a aprendere. Tre giri e il pilota della Honda è in scia al vincitore 2006 e con ripetuti attacchi porvfa a passare. Ci riesce con uno splendido sorpasso all’esterno della curva del Ferro di Cavallo ma subito dopo, all’ingresso, del tornantino scivola. De Luca è così solitario al comando ma a sei giri dalla conclusione, Dall’Aglio, lo aggancia dopo una splendida rimonta, lo studia e poi lo passa. Gli ultimi giri sono di passerella per il parmigiano che trionfa e fa doppietta dopo avere vinto la Superstock 1000 in mattinata. Podio completato da Marrani, terzo, Sabella, quarto, e Smeraldo.

In 125 dominio di Magistrati. L’invincibile ducale dopo avere lasciato sfogare nei primi passaggi Fusto, passa al comando al quarto giro e poi amministra sulla concorrenza chiudendo a braccia lazate. Seconda piazza per Fusto e terza per Rossi.

Accornero si aggiudica invece la Open. Subito il ducale Cristini fa il passo, ma al secondo giro arriva lungo alla prima staccata e si deve accodare al gruppo. Lascia il comando ad Accornero che allunga su Traversaro che con una mano rotta stringe i denti, recupera, ma viene fermato dalla sospensione della gara avvenuta per la caduta di Cristini quando era quinto e finirà in tale posizione per la classifica stilata al giro precedente. Terza piazza per Bonetti.

Due sospensioni nell’ultima gara della giornata la 600 aperta. Al terzo via Brunelli è scattato al comando e di giro in giro ha aumentato il vantaggio di giro in giro fino a risultare imprendibile. Taggio e Manici, secondo e terzo, sono finiti nell’ordine alla fine di una lotta spettacolare Quarto Beduschi, al rientro alle corse dopo sette anni e quinto Rinaldi. Castellani a lungo quinto, negli ultimi giri è scivolato fino al nono posto passato da Molinari all’ultimo giro.

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