Sofuoglu bravo e fortunato a Valencia. Il turco tira come un matto, ma a semplificargli la strada verso il terzo successo stagionale ci pensa Riba che al settimo passaggio fa filotto e stende con una staccata alla garibaldina Curtain e Fujiwara, in quel momento attaccati all’asso del Ten Kate. E così fatto fuori il gruppo in un sol colpo, al numero 54 non è restato che amministrare il cospicuo vantaggio sul compagno Pitt, degno sostituto di Charpentier, che a sua volta ha dovuto dare il gas fino alla fine per tenere a debita distanza un grande Nannelli. Il toscano tutto cuore ancora una volta ha portato la Ducati 749 sul podio e solo per un calo nel finale non è riuscito a vincere la volata con l’ex iridato ed ex pilota della Ilmor in MotoGp. Finale incandescente anche per Foret, quarto, autore di una rimonta degna del suo nome. Partito male, al pirmo giro era quindicesimo e una volta liberatosi degli avversari ha iniziato a macinare giri veloci fino ad arrivare a sei decimi da Nannelli concludendo alle pendici del podio. Bravo!

Massimo Roccoli ha invece lottato come un leone e solo nel finale ha perso un po’ di smalto, poteva forse fare qualcosa in più vista la bella partenza e l’inizio gara promettente. Al traguardo e grandi nella bagarre Vizziello, Giugliano e Alfonsi, finiti dall’undicesimo al tredicesimo posto, che sono stati protagonisti della bagarre per il decimo posto andata alla fine a Jones davanti a Vizziello, rallentato dalla visiera appannata del casco, mentre Davide dopo avere condotto il gruppo per oltre metà gara nel finale è stato sorpreso, ma rimane la sua bella prestazione, così come quella del pilota del team RG, Vizziello, a suo agio sulla R6 che lascia intravedere un futuro roseo.