:::Filippo Delmonte::: | Giornalista Sportivo
   
REDAZIONALI
 
 
07/05/2007
Civ a Monza. Spettacolo puro

Monza ci ha regalato una bella domenica con il CIV e alcuni spunti di commento tra i quali spicca la bella gara della 125 che da tempo non regalava belle emozioni e dunque si rilancia completamente. Cinque piloti davanti a tutti, Aprilia super veloci, e spettacolo assicurato. Alla fine l’ha spuntata Sancioni che ha regolato Lacalendola e un ottimo Savadori, rimontato dalle retrovie come una furia. Un plauso anche a Ferro, molto attivo per tutta la gara ma poi penalizzato da una Honda, sì veloce ma non al pari della concorrenza di Noale. Savadori dunque prende paga dal compagno di squadra, Sancioni, altro bel pilota, ma impressiona per come rimonta sul gruppo di testa, 4 in quel momento tra cui l’ottimo Vivarelli, e denota belle doti di guida.

Intensità da capogiro e gas spalancato nella Supersport dal finale al fotofinish tra Roccoli e Vizziello che ancora una volta si piazzano davanti a tutti. Al pilota del team RG la volata è fatale nei confronti di Roccoli. I due si equivalgono e anche quest’anno la sfida in campionato potrebbe rivelarsi una cavalcata a due. Ma non sottovalutiamo gli avversari. Marrancone si conferma in forma e anche a Monza lotta al vertice con la R6 del team Bike Service, squadra alla quale va il merito di rilanciare e lanciare piloti veloci ma spesso incompresi in altre strutture e Marrancone ne è l’ultimo di una bella lista. Da applausi il terzo posto di Cruciani, tornato consistente dopo un 2006 al di sotto delle aspettative. Mig Migliorati ha invece finito quarto realizzando tempi da urlo, arrivando nel gruppo in lotta per la vittoria, peccato per la partenza non perfetta che lo ha obbligato alla rimonta.

Bollino si bollino no, questa è la Superstock. Il regolamento prevedeva la punzonatura, tramite bollini sulle gomme con in coppa del mondo, ma a Monza non si sono visti. Quindi dopo l’esperimento, già andato malino al Mugello dove gli sticker si staccavano, a Monza non si sono proprio visti. Un particolare che di fatto fa acqua! Non si può pretendere il rispetto delle regole, quando queste sono labili come le scritte che si fanno sulle macchine sporche!
Ma veniamo alla gara. Super Corti coglie una vittoria splendida. Nei pri giri segue Pirro, poi questi va lungo e Claudio acquisisce la posizione di testa senza faticare e vince alla grande. Un bel biglietto da visita in vista di domenica prossima e bella rivincita dopo la penalità di Assen. Pirro ha finito terzo e in mezzo ai due si è messo un Baiocco gigante. Matteo è in crescendo spaventoso. Un gran ritmo e una bellissima manetta. Non sbaglia e rimane in scia al riferimento della categoria. Si conferma dunque il terzo incomodo, in Italia ed Europa. Alla faccia di chi lo aveva sottovalutato negli anni scorsi!

In Superbike Borciani si conferma l’uomo da battere. Solitario al comando ha vinto meritatamente. Alle sue spalle un Badovini perfetto. Ayrton porta sul podio della Sbk la MV sotto gli occhi del presidente Castiglioni confermando la validità del progetto e chissà forse strappando anche il passaggio nel mondiale con la Casa italiana che ha riportato in pista il maestro Tamburini, chiamato ad aiutare il team Unionbike Gimotorsport con grandi risultati! Bravo Ayrton e bravo il team! Terzo il bravo Brignola, mentre Conforti con la Honda dopo un sabato da leone, pole position, è stato tradito dalla frizione. Luca prima del ritiro è stato protagonista di un gesto cavalleresco. Ha trainato ai box Gramigni, rimasto fermo nel giro di ricognizione. Il toscano grazie a Broncos è arrivato ai box ed è potuto ripartire grazie a un gesto di sportività raro al giorno d’oggi.

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