:::Filippo Delmonte::: | Giornalista Sportivo
   
REDAZIONALI
 
 
12/05/2007
Pole per Haga a Monza.

Vallelunga si presenta in conferenza stampa tramite le parole del direttore dell’autodromo Alfredo Scala, Paolo Flammini e Max Biaggi, testimonial ad hoc di un circuito che per la prima volta ospiterà il mondiale Superbike e sul quale è previsto il pienone.
La prova italiana sul tracciato capitolino è un progetto a medio termine, tre anni, hanno spiegato all’unisono Scala e Flammini. Un investimento per il futuro dal quale si cercherà di trarre il massimo regalando al pubblico oltre allo straordinario spettacolo delle derivate di serie anche facilitazioni come parcheggi gratuiti e dalla capienza degna di un evento iridato, mentre sul tracciato verranno posizionate tribune nuove per agevolare la vista nei punti strategici di un circuito tecnico e spettacolare.


In pista è invece infuriata la battaglia. Nella Supersport la pole position se la prende Sofuoglu, che nel turno decisivo abbassa di tre decimi il limite stabilito da Charpentier nelle ufficiali del venerdì, 1’50”4, il tempo fatto segnare dal turco che sullo schieramento di partenza precede Charpentier, Fujiwara e Parkes. Il primo della seconda fila sarà invece Gianluca Nannelli, spodestato dalla quarta piazza proprio sul finire del tempo dall’australiano della Yamaha Germany, Parkes. In seconda linea anche Massimo Roccoli, ottavo. Vizziello è buon undicesimo, ma per lui la gara sarà in salita in quanto dovrà scontare un ride through per un errore commesso durante le prove. Attardati invece gli altri piloti della pattuglia azzurra: Sanna è diciannovesimo, Alfonsi ventunesimo, Boccolini ventiduesimo, Giugliano e Velini figurano invece al ventiseiesimo e ventisettesimo posto.

Superpole nel segno di Haga che piazza la stoccata vincente con un tempo strepitoso, 1’44”9, piegando così la resistenza di Bayliss e di un Biaggi in risalita. Il romano dopo turni di studio nel momento topico della giornata è uscito allo scoperto facendo capire che domani ci sarà anche lui. Chiude la prima fila e il successo Yamaha Troy Corser, bravo a mettere alle spalle Toseland.
Bella Superpole per Fabrizio, nono e autore di una prova degna di nota dove ha messo alla frusta la sua Honda CBR. Il mago precede Rolfo, che non è riuscito a confermare l’ottimo crono ottenuto in prova. Dodicesimo è Lanzi che risale lentamente la china.

Superstock con tempo a sensazione di Pirro che a quattro minuti dalla fine fa sua la pole position con un giro record, 1’49”7 confermando l’ottimo momento in sella alla R1, alle sue spalle Corti, Dell’Omo e Baiocco.

Visualizza immagine associata
 
TORNA ALL'ELENCO REDAZIONALI
Sito realizzato da New Works Webtech