:::Filippo Delmonte::: | Giornalista Sportivo
   
REDAZIONALI
 
 
13/05/2007
A MONZA BAIOCCO SOPRA TUTTI! STELLARE.

Baiocco ci crede, sorpassa, mette il coltello tra i denti, spalanca il gas e lotta come un forsennato in una Superstock 1000 ricca d’adrenalina e cadute eccellenti. Il pilota di Osimo compie undici giri perfetti e coglie una vittoria cristallina come l’acqua di montagna, fresco refrigerio alla fine di un arrivo in volata con Aitchinson, Dionisi e Van Keymeullen. Matteo e il resto dell’allegra brigata che a colpi di staccata e aperture repentine del gas hanno regalato emozioni, si è presentato all’uscita della parabolica a cannone, si è proiettato sul traguardo non ha badato a nulla solo correre forte verso il traguardo a degno coronamento di un inizio stagione magico, meraviglioso. Il gradino più alto del podio conferma dunque la crescita di Baiox e lo lancia in alto, più degli altri in classifica.

Aitchinson da parte sua ha recuperato, è entrato in gara e con bei sorpassi ha iniziato la sua personale scalata, ha perduto per otto millesimi, ma gli va riconosciuto il grande merito di averci creduto e recuperato in una Monza dove le scie contano tanto.

Ilario Dionisi invece viene beffato per un nulla, ma raccoglie un importante terzo posto. Il ragazzo di Montelibretti torna ad assaporare il podio dopo due stagioni buie e un inizio campionato che lasciava presagire a questo bel risultato. Poteva fare di più, certo, ci ha provato, ma quando tutto si risolve in volata è un attimo finire sun o giù dai gradini del podio.

Chi invece torna a casa con le carene distrutte è il team Lorenzini, nella sua giornata più nera, che vede a terra sia Corti sia Pirro, entrambi al tappeto quando erano al comando.
Pierino la Peste guida come un dannato, sbandiera in staccata, forse troppo, tira il gruppo mentre quando sta dietro deve chiudere il gas. Prova ad allungare, non riesce e alla fine nel tentativo di allontanarsi ancora una volta cade a Lesmo. Ha osato Claudio, la sua generosità oggi però non ha pagato, una Stock a ritmo forsennato per di più con una R1 non a posto nel set up, il posteriore gli scivolava parecchio già dalle prove, ha portato in dote un ko inaspettato. Però che spettacolo vederlo guidare!

A terra Claudio, ci ha pensato Pirro ad andare al comando. Il poleman ha dato gas, ha guadagnato sul gruppo di Baiocco e soci, ha accumulato due secondi e quattro di vantaggio e poi tutto ad un tratto, a due giri dalla conclusione, quando il risultato sembrava acquisito la caduta, senza spiegazioni, forse troppa tensione? Mette fine al sogno di gloria di vincere, veramente, la prima gara in Stock e mettere consistenza a una guida tremendamente veloce. Deve ancora gestire bene la situazione nel finale., ossia quando le gomme scivolano dopo una gara tirata corsa su ritmi impressionanti, 1’50 il passo di Pirro.

Badovini continua la serie negativa, si ferma dopo due giorni neri e un sabato durante il quale si è fratturato un dito nelle prove. Speriamo che ad Ayrton giri questa fase per vederlo nelle posizioni che merita, quelle alte!

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