In uno sfavillio di caschi colorati di fresco per una gara straordinaria e sentita da italiani e stranieri, Monza regala passione, un pubblico da primato e una Superbike dalla lotta serrata prima che Haga prendesse la testa e arrivederci a tutti. Toseland ha lottato, provando a tenere la ruota dell’indiavolato giapponese, salito sul gruppo di testa dopo una partenza incerta, ma alla fine è stato beffato dalla sua Honda, così come Rolfo, oggi veramente in palla, bravo, a tenere la ruota del compagno di squadra. Le due Honda persa la R1 hanno fatto gara a sé fino al finale thriller dove entrambi sono rimasti a secco di carburante, chiudendo quarto, Tosleand, fuori Rolfo. Un regalo strepitoso servito a Bayliss e Biaggi che senza i problemi dei piloti dell’ala non sarebbero andati sul podio. I due hanno dato vita a bella bagarre anche se mai in gara per il primato.

Lanzi e Fabrizio hanno dato viat a una prestazione decorosa che li ha visti terminare al settimo e ottavo posto. In zona punti anche Borciani, tredicesimo, e Polita, quattordicesimo, non ancora al massimo e al rientro dopo l’incredibile botto di Donington.

SS:

Sofuoglu balla da solo. Il turco nei primi giri viene impegnato da uno scatenato Nannelli e da un Parkes poi fuori per guasto. Una volta davanti se ne va e fa sua la quinta gara stagionale, su sei. Bella gara tra Nannelli, secondo a lungo e poi in debito di gomme, Foret, secondo alla fine, e West, che sorpresa al terzo posto, che regalano bei numeri e finisce con il Nanna quarto in volta. Un peccato vista la grande gara.