:::Filippo Delmonte::: | Giornalista Sportivo
   
REDAZIONALI
 
 
26/05/2007
Pole a Bayliss. Quarto un superlativo Lanzi

Silverstone si conferma pista esaltante per la Ducati. La 999 domina in Superpole con un Bayliss straordinario nell’ultima parte del circuito, Lanzi risorge e si piazza quarto su di un tracciato che non ha mai digerito e in Superstock 1000 Canepa porta la 1098 al secondo posto in griglia alle spalle di Pirro e la fa volare nello stretto. Una giornata illuminata dal Rosso di Borgo Panigale che piazza due moto in prima fila e beffa sul traguardo Haga, autore di una Superpole davvero super, e ancora una volta conferma oltre al suo talento l’ottimo potenziale raggiunto dalla R1 che giorno dopo giorno assomiglia sempre più alla moto da battere. In terza piazza si accomoda invece Giacomino Toseland che fa un bel giro, ma l’errore all’inizio lo castiga. In quinta posizione il coccodrillo Corser che dopo la perentoria pole in mattinata, nel giro lanciato non è così perfetto e lascia per strada preziosi decimi. Sarà della compagnia al vertice.
Soffrono anche nell’ex aeroporto le Suzuki. Kagayama, settimo, mette alle sue spalle Biaggi, ottavo, ma la K7 non è ancora al top. Tutti ci mettono l’anima, ma il tempo non pare essere ancora maturo per lottare veramente al vertice. Max potrebbe con il suo talento fare come al solito, rimanere attaccato e giocarsi tutto alla fine, oltre a svolgere un warm up di rifinitura oppure alla ricerca di una messa a punto completamente differente.

Come dicevamo, in Superstock Canepa ritorna al vertice su di un tracciato congeniale alla 1098, dopo le sofferenze monzesi. Niccolò è andato forte in tutti e due i giorni, così come Roberts in ripresa dopo il brutto infortunio. La pole, alla fine di una battaglia estenuante è andata a Pirro che si conferma uomo da giro secco. Terzo è Corti, che con tranquillità ha sistemato il suo mezzo e vanta il miglior asso gara. Il numero 71 è colstante più di altri e per domani l’uomo da battere sarà lui. Baiocco ha invece piazzato la settimo tempo e poi si è accomodato ai box a vedere gli avversari, più tranquillo di così! Per una gara al vertice come al solito non dimentichiamo Aitchinson, sesto e sempre più veloce, e Dionisi bel quinto e anche in pole. Tornado al comando, Ayrton Badovini ha fatto vedere di essere della partita di domani. La sua MV è andata bene e lui non ha lesinato a dare gas. Speriamo torni a vedere la luce dopo un periodo sfortunatissimo. Chi invece soffe è Morais. Il sudafricano di Pedercini è stato bravo fin dal venerdì dimostrando buon affiatamento con la 1098, ma una caduta lo ha tolto di scena e lo ha retrocesso dal settimo al nono posto. Non dovrebbero esserci particolari poblemi, ma le botte si sentono e hanno rotto una gioenata finalemte positiva per il team mantovano che in questo periodo non ha assolutamente avuto fortuna. Ha picchiato forte anche Van Keymeullen, caduto in mattinata, nel pomeriggio ha preferito rimanere a vedere gli altri, sperando in un recupero per domani.Infine nella querelle delle cadute, l'ennesima è toccata a Napoleone sempre più lontano dal team EVR.

Charpentier torna il generale Lee e continua la tendenza positiva a Silverstone. In tre anni tre pole e oggi ha esagerato. Unico a scendere sotto il muro del 27, ha messo in riga lo scatenato compagno Sofuoglu, in testa per buona parte del tempo, prima di abbassare la testa al campione in carica. Terzo è Parkes e quarto un superlativo Roccoli. Massimo è andato come un treno, ha trovato fin dal venerdì sensazioni positivi e nel momento topico è andato alla grande guadagnandosi una prima fila che fa morale e lo rilancia pienamente per la battaglia di domani.

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