:::Filippo Delmonte::: | Giornalista Sportivo
   
REDAZIONALI
 
 
07/12/2007
Superbikers al Motor Show. Vince Bussei, Corti terzo il migliore dei velocisti


Di traverso, con il ginocchio a terra, con il piede fuori nello stile cross, se ne sono viste di tutti i tipi a Bologna per la gara del Superbikers che ha visto contrapposti i piloti di motomondiale e Superbike, tutti rigorosamente in tuta di pelle e casco da cross. Questi ultimi come sempre bellissimi, e spiccano quelli di Bayliss, Corti (bello il logo con la scritta Corti drink, servire di traverso) e Pasini.

Ha vinto Giovanni Bussei davanti a Carlson e Claudio Corti, il vincitore morale di questa gara visti i trascorsi del numero 200, Bussei, con le Supermoto e dell’americano, campione dell’AMA della categoria. Il Pierino di Como, il più spettacolare con le sue impennate, in sella alla Yamaha del team Evolution, abitualmente impegnato nella serie mondiale, ha dato spettacolo. In prova ha chiuso terzo, dietro a Bussei e Antonelli. In gara è partito a razzo piazzandosi al comando nei primi giri, per poi essere passato da Bussei. Nel finale ha tenuto dietro l’arrembante Carlson che con il passare dei giri ha preso ritmo ed è arrivato negli scarichi della moto numero 71. Ma Claudio è stato bravo a chiudere le porte e rimanere davanti.

La seconda gara è partita più infida che mai. Dopo le sgommate e il fantastico rumore della Ferrari Formula 1 guidata da Badoer, è scesa la pioggia. Durante al sessione di libere sembrava dovesse piovere in modo più fitto, invece ha smesso! Così chi ha montato gomme da bagnato ha pagato dazio durante la sfida che visto fuggire i due specialisti della derapata, Bussei e Carlson, finiti nell’ordine. Corti, dopo lo spavento della prima curva, dove è andato in drift e per un pelo non si è steso si è guardato dagli attacchi di Antonelli con il quale ha ingaggiato un bel duello. Il giovane pilota della Stock 600, il prossimo anno sarà nella 1000 sempre con il team Althea, a tre giri dalla fine è passato in fondo alla staccata, ma nell’ultimo giro, Corti, ha ripassato con un sorpasso da manuale l’avversario, finendo terzo nella manche e nella classifica assoluta, il secondo posto è andato a Carlson per la discriminante manche, l’americano con gli stessi piazzamenti di Corti è finito sul gradino mediano del podio in virtù della pazza d’onore ottenuta nella frazione finale.

Bayliss da parte sua, dopo una prima manche anonima, nella gara finale è andato forte, era nella scia di Corti e Antonelli, prima di rovinare sull’asfalto viscido e salutare la compagnia. A proposito di botti, terribile quella che ha messo fuori gara De Angelis, Magnoni e Iannone causa una caduta di gruppo. Pasini invece è caduto tre volte nelle prove libere, poi in gara1 non si è visto, mentre nella prova finale ha concluso quinto dopo una gara discreta.

 
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