:::Filippo Delmonte::: | Giornalista Sportivo
   
REDAZIONALI
 
 
23/02/2008
Che spettacolo gara uno. Grandissima bagarre Bayliss- Biaggi



Il Corsaro e l’austrialiano se le sono date di santa ragione regalando una prima manche stagionale da urlo. Con il fiato in gola sono passati diciotto giri, i primi dell’anno, e c’è da dire che poco prima del via l’aria nel paddock semideserto si è fatta frizzante, un senso di euforia ha definitivamente concluso la noiosa parentesi invernali. L’emozione dello start number one del 2008, è stato caldo, denso di emozioni in un circuito più affollato del solito e meno silenzioso grazie ai tifosi australiani accorsi con tanto di bandiere in tribuna.
Allo spegnersi del semaforo è infuriata la battaglia. La Suzuki tedesca, quella di Neuckirchner, è stata un razzo durato nel tempo, mentre Haga è stato la meteora. Un errore imperdonabile, un mandare aff Biaggi, perchè? e poi la sbacchetta e il conseguente volo. Corser ha invece retto il passo ed è finito splendido terzo su di una pista a lui congeniale.
E poi il finaline thriller degno da Superbike. Max e Troy uno contro l’altro. Biaggi è stato davanti fino all’ultimo giro guidando perfettamente, Troy si è messo alle sue calcagne con un forcing alla Bayliss, tutto cuore, e poi nell’ultima parte del tracciato nella curva a sinistra dove volava letteralmente è andato in testa, Max ha reagito è passato nell’utlima staccata. I due quasi si sono toccati, con Bayliss che ha tagliato appena la strada al rivale, ha chiesto scusa, per poi proiettarsi a bomba sul rettilineo e guadagnare la prima vittoria della 1098 in una volata da cardiopalma. Splendidi!
La Ducati come da tradizione vince al debutto con il nuovo modello. Era accaduto con la 916, quel giorno fu Fogarty, con la 999, Hodgson e oggi Bayliss su Biaggi che ha accarezzato il successo e lo ha sfiorato.
Male invece Lanzi. La gomma provata con efficacia nel warm up in gara si è usurata in fratta e Lorenzo ha dovuto tirare i remi in barca. In partenza invece ha pagato un problema che lo ha attardato compiendo così una manche tutto cuore, ma assolutamente sfortunata.
Solo nono Fabrizio anch’egli non al massimo e undicesimo Rolfo. Badovini ha recuperato fino al diciottesimo posto dopo una partenza stentata e battendo nel finale il compagno Iannuzzo. Un punto lo ha raccolto Laconi dopo un buon inizio.

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