:::Filippo Delmonte::: | Giornalista Sportivo
   
REDAZIONALI
 
 
17/07/2008
Il fallimento di Guru

Fallisce Guru, fallisce il modello fighetto parmigiano. Con l’arresto di Cambi, nell’aria già da qualche tempo, la bella Parma ritorna sui giornali in prima pagina. Dopo Tanzi e la Parmalat è la volta della margherita. Dimensioni più piccole quelle di Guru, ma ancora una volta il ducato va sott’acqua, insieme a milioni di euro sperperati o nascosti, questo sarà la magistratura a dirlo, ma intanto rimaniamo con 70 dipendenti dal futuro incerto in una città dove l’apparenza è quasi tutto. Un bravo ragazzo dicono di Cambi, pronto ad aiutare tutti e questo è vero viste le sponsorizzazioni elargite ai vari locali, bar di Parma. E la ricompensa qual è stata? Che il buon Matteo si è trovato solo in casa, drogato, con un’azienda in acque sempre più torbide e dunque viene spontaneo chiedersi perchè nessuno lo abbia aiutato. Gli amici o pseudo tali non sono stati in grado di stargli vicino in momenti sicuramente tragici e questo è lo specchio di un mondo dove i valori come l’amicizia siano andati a farsi fottere. Forse con qualche parola, senza guardare portafogli, macchine di lusso o ragazze da mille e una notte al buon Cambi una parola avrebbe fatto meglio. Però figlio di un’apparenza e di un agio che sulla carta fanno la differenza, si è trovato solo in un mare di squali pronti a mangiarti e succhiarti, solo come un cane pieno di droga e dunque pronto a fare a brandelli un impero arrivato troppo in fretta. Il che significa: ok l’idea e il guadagno improvviso, ma attenzione a non bruciarsi troppo in fretta. I soldi fanno anche questo. Intanto lui pagherà? Poco come Tanzi, i dipendenti invece si. Colpa di chi? Sicuramente del proprietario, ma anche chi con lui ha amministrato, l’epoca dei santi è finita, così come quello della Parma bene, quella ricca che fa sfoggio di macchine pagate con debiti e cambiali. L’aparenza trionfa e i valori affondano. Sarebbe ora di guardarsi e guardare dentro, prima che fuori.

 
TORNA ALL'ELENCO REDAZIONALI
Sito realizzato da New Works Webtech