La premiata ditta Melandri- Simoncelli si presenta allo stand San Carlo in perfetto orario: le 14. I numerosi fan dei due piloti del team Gresini sono già lì, armati di macchine fotografiche, aspettano di farsi firmare cappellini e poster. Disponibili come sempre Macio e Sic firmano, sorridono, si mettono in posa per le foto per oltre mezz’ora. Sembra di essere a una gara del Motomondiale, invece è Cibus. “C’è un gran casino di gente, non me l’aspettavo”. Attacca così Simoncelli, con la sua inconfondibile pronuncia romagnola. Melandri gli fa eco. “Pensavo ci fosse gente più matura, invece è bella vivace, piena di ragazzi. Arrivare è stato un delirio e impossibile parcheggiare. Va forte Cibus”. E vanno forte anche loro. “A Jerez ho avuto i primi risultati incoraggianti- racconta Simoncelli- e sono contento del lavoro svolto sia in gara che nei test del giorno seguente. Avevo bisogno di provare, perché l’inizio è stato duro. Abituarsi alla moto, all’elettronica alle gomme non è semplice perché con la MotoGp è dura inventare, bisogna conoscerla per gradi e studiarla. A tutto ciò vanno aggiunti i pochi test e le cadute di inizio stagione; non è stata una passeggiata. In Spagna ho capito diverse cose. Adesso non resta che crescere e continuare su questa strada”. Anche Melandri a Jerez ha trovato il bandolo della matassa. “Ho avuto una partenza difficile a causa delle sospensioni che sono arrivate in Spagna. La Ohlins mi ha portato le forcelle che volevo e ho fatto decisamente un passo avanti.” I test sono pochi e per un pilota come Simoncelli è uno svantaggio perché al debutto si avrebbe bisogno di fare chilometri. “ Anche per chi ha esperienza i test sono pochi. – dice Melandri- Oltre a questo si aggiunge il fatto che abbiamo gomme contingentate anche per le prove e questo non ci permette di provare tutto quello che vorremmo, perché per alcune prove servono gomme fresche.” Per ovviare alla mancanza di test e per stare in moto Melandri si diverte con il cross. “ Con la moto da cross vado sempre, ma adesso ho ripreso a fare motard, due settimane fa mi sono allenato a Castelletto di Branduzzo insieme a quelli del mondiale.” La pausa tra Jerez e Le Mans è di tre settimane. Simoncelli si è dilettato a commentare la SBK da Monza per la 7. Melandri invece mette a posto casa.”Ho rifatto alcune cose e ora sto allestendo la mia palestra personale.” |