La Supersport è stata un buon anestetico, poca bagarre e tempi piuttosto alti se togliamo i primi quattro, un po’ di crisi dunque si è respirata sulla competitività di molti. Speriamo che il proseguo sia migliore!
Il copione si conferma e così Charpentier indisturbato davanti a tutti vince la prima sfida. Ci ha provato Curtain in sella alla potente Yamaha, ma nulla da fare la bianca e blu Honda del team Ten Kate marcia sopra gli altri e strapazza la concorrenza grazie al terzo prezioso posto di Sofouglu.
Il ragazzo turco è venuto fuori bene da questo primo round. Ha guidato forte e dopo un paio di giri in testa ha passato il testimone, ma nulla di grave all’esordio ha centrato il podio! Bravo! E anche nel suo caso, smentite subito le voci che lo volevano un super fermo! In Superstock è sempre andato forte, quindi come si poteva pensare che facesse solo numero in Supersport? Pure eresie e lui lo ha confermato. Certamente anche grazie all’aiuto del dream team olandese che spesso ha trasformato in grandi piloti delle buone seconde linee, però Kenan ha guidato bene e non ha commesso errori.

Per il resto che dire? Nannelli è stato toccato da un altro concorrente e si è trovato fuori dai giochi, mentre chi ha impressionato è stato Fores. In sella a una Yamaha super privata ha tenuto il passo e ha concluso quarto. Il ragazzo già lo scorso anno dimostrò il suo potenziale con la vetusta Suzuki e oggi si è confermato! Bravo e da tenere d’occhio!