:::Filippo Delmonte::: | Giornalista Sportivo
   
REDAZIONALI
 
 
03/03/2006
Bayliss davanti a tutti nelle prime prove del GP Australia

Ritorno a casa per i ragazzi australiani e subito c’è il botto. Quello di Corser avvenuto a metà del turno ufficiale, fortunatamente senza conseguenze, e la pole provvisoria per l’ex carrozziere di Sidney, quel Troy Bayliss che conferma l’ottimo stato di forma.
Alle spalle di Bayliss troviamo Barros che ha preceduto Toseland e così due Honda nelle prime due posizioni e proprio il brasiliano ha strabiliato. Su di una pista tecnica a lui congeniale il coniglio arrabbiato, mi riferisco alla sua mascotte, è andato forte, mettendo in mostra l’ottimo feeling con la Honda CBR e quindi entra già di prepotenza tra i protagonisti.
Chiude la prima fila Troy Corser, staccato di quattro decimi. I valori dunque sono equilibrati più che mai. Subito dietro al compagno di squadra Kagayama, staccato di un secondo dalla pole, che ha sudato per mettersi alle spalle Steve Martin particolarmente ispirato sul tracciato di casa e bravo a portare la Petronas al sesto posto. Come accaduto in Qatar problemi per Lanzi che nel primo turno non riesce a esprimersi al massimo, sarà comunque questione di ore e già domani Lorenzo potrà ritornare nelle posizioni che gli competono.
Problemi di trazione per Chili che comunque è riuscito a piazzarsi nono. Peggio è andata a Fabrizio anch’egli afflitto da un set up tutto da stravolgere, ma fiducioso per le ultime prove. Il team sta lavorando per aiutarlo a trovare il feeling necessario a puntare a posto al sole.
Buone notizie in seno al team Pedercini, la squadra mantovana ha piazzato Ivan Clementi dodicesimo e Max Neukirchner quattordicesimo. E proprio Ivan su tracciati come quello australiano o Assen si trova a meraviglia. L’italiano va forte, molto forte e per rivederlo nelle posizioni che gli competono deve solo trovare la giusta psicologia. Un risultato così non può che aiutarlo e anche l’avere a fianco un tedesco veloce non gli farà altro che bene. Il teutonico da parte sua ha confermato ancora una volta il suo potenziale nonostante sia soltanto alla seconda uscita sulla moto bolognese. Bravo!

In Supersport niente di nuovo sulle veloci curve dell’Isola. Charpentier precede tutti. A partire dal duo della Yamaha Germany: Parkes e Curtain e dal compagno Sofouglu, quarto, ma staccato di ben 1 secondo e 7.
Dietro alla prima fila il vuoto. Il primo e grande sorpresa è il giovane Tiberio quinto al debutto con la Honda del team Megabike, mentre sesto è Sanchini, in forma anche in questa occasione il venerdì. Problemi di set up sia per Nannelli che per Roccoli, veloce in mattinata ma penalizzato nel pomeriggio da un problema tecnico.

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