:::Filippo Delmonte::: | Giornalista Sportivo
   
REDAZIONALI
 
 
17/03/2006
Motard a Varano e incontri Clementi e Bussei

Passeggiando per il paddock di Varano de’ Melegari, sede del primo round del campionato italiano Supermoto, le sorprese non mancano. Oltre ad essersi mescolate le carte per quanto concerne i piloti di punta della specialità (Chambon è passato alla Yamaha insieme a Manzo che ha così lasciato il suo posto all’Aprilia a Van Den Bosch, Seel alla Suzuki) si sono viste due conoscenze della Superbike. Giovanni Bussei è arrivato sul toboga parmense con la sua Honda a fare un turno di prove libere mettendo in mostra un buon ritmo, ma tornando poi a casa come lui stesso ha detto. Il torinese non ha detto cosa farà di certo nell’immediato futuro, anche se pare prenderà parte al mondiale Supermoto, lasciando di fatto le derivate di serie. E’ apparso in forma dopo l’incidente domestico di quest’inverno ed è stato bello rivederlo in sella. Al suo fianco aveva Gianni, il tecnico che lo ha seguito lo scorso anno nel team Bertocchi, che gli ha dato una mano a sistemare il mezzo con il quale ha girato a Varano.

Altra sorpresa è arrivata nel vedere arrivare in circuito un furgone con a bordo Ivan Clementi. Il pilota del team Pedercini si è presentato in veste di team manager e meccanico della sua squadra il Clem Clem racing team che schiera quattro piloti nel massimo torneo nazionale della derapata. Seppur impegno in questa veste per noi strana, essendo abituati a vederlo in tuta e casco, è tranquillo Ivan e pronto a tornare il grande pilota che conosciamo. Il team Pedercini lo ha aiutato a ritrovare le motivazioni perdute nel passato a causa di mezzi e strutture non competitive e i risultati si sono già visti.
“Quest’anno è proprio un bel mondiale!- afferma sorridente- In un secondo e due siamo oltre venti, questo la dice lunga sulla competitività e sulla difficoltà della categoria. E’ proprio bella la Superbike e io ho iniziato bene il 2006. Nonostante non abbia portato a casa i risultati sperati posso dire di essere fiducioso, ottimista. In Qatar quando ero in lotta per la dodicesima piazza sono caduto facendomi male al polso, ma anche in Australia ho fatto delle buone prove e anche in gara non ho fatto male nonostante partissi indietro causa un po’ di sfortuna.”

E’ bello vedere Ivan sorridente e rilassato così continuiamo la chiacchierata. La moto come va?
“La moto va bene, Donato (Pedercini ndr) sta lavorando tanto e adesso sta cercando di migliorare alcuni aspetti come il set up e l’elettronica. La mia Ducati è competitiva e possiamo fare delle belle gare, come dimostrato già in questa prima parte di stagione. Inoltre il team lavora sodo con tanta passione e questa è una stupenda cosa e proprio grazie a questo mi sento bene.”

Cosa ne pensi del tuo nuovo compagno di squadra, Neukirchner?
“E’ un giovane che va molto, un bel pilota per il presente e per il futuro. Un ottimo compagno di squadra, fa gruppo e in pista da tutto. Secondo me ha un ottimo potenziale e quindi è un bel confronto che dà stimoli.”

 
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