:::Filippo Delmonte::: | Giornalista Sportivo
   
REDAZIONALI
 
 
04/04/2006
La Coppa del Mondo Superstock 100 promette scintille

La battaglia delle derivate di serie è pronta a moltiplicarsi da Valencia. Sarà infatti il circuito della comunità valenciana a dare il via alle due categorie stock: 600 e 1000. Se la prima è riservata a nomi nuovi e conoscenze della passata stagione, tutti con l’obiettivo di succedere al mattatore dello scorso anno Claudio Corti, nella 1000 la lotta per il primato sarà un affare complicato e soprattutto avrà risonanza televisiva visto che Sport Italia trasmetterà l’evento in diretta, appuntamento quindi dal 23 aprile alle 10.40 e poi a seguire tutte le altre gare sempre live.

Lo scorso anno vinse alla fine di un concitato finale in quel di Magny Cours il belga Van Keymeulen che piegò la resistenza del compagno di squadra Sofouglu. Dietro al duo del team Yamaha Germany Italia a tutto spiano e proprio la giovane compagine azzurra quest’anno parte con il ruolo di favorita. Su tutti Alessandro Polita. Il diabolik della Suzuki Celani nei winter test è andato forte, ha preso confidenza con la nuova 100 di Hamamatsu e poi ha messo tutti dietro. Inoltre oltre a queste nuove pre- stagionali va ricordato che Alessandro lo scorso anno ha vinto il titolo italiano e ha vissuto una grande seconda parte di campionato nella coppa del mondo dove è sempre risultato protagonista assoluto, andando a offuscare anche la stella Massimo Roccoli, ottimo nelle prime prove.
Chi può contendere la vittoria a diabolik è da ricercarsi, almeno sulla carta, soprattutto in Italia a partire da Claudio Corti, trionfatore lo scorso anno della neonata 600 stock, che sta facendo volare la Yamaha R1 del team Lorenzini, segno di un apprendistato veloce e proficuo segno del talento del pilota di Como. Altro azzurro atteso sarà Badovini che con la MV del team Union Bike ha lavorato sodo, a Valencia, per poi sparare un grande terzo tempo. Ayrton da parte sua è il più giovane della categoria ma ha già fatto vedere di poter stare la davanti con la moto italiana, infatti lo scorso anno ha più volte battuto Iannuzzo. Non dimentichiamoci nemmeno di Riccardo Chiarello sulla Kawasaki del team Lightspeed ha mostrato subito un buon feeling e la motivazione di portare in alto la verdona della squadra di Davide Bulega.
E poi Ilario Dionisi, pilota di talento che con il team Trasimeno potrebbe ottenere i risultati che merita dopo due stagioni travagliate.

Sul fronte stranieri a parte due o tre casi non sembra esserci la qualità dello scorso anno. La freccia più veloce non italica è quella del team RG che ha tra le sue fila Rocamora. Lo spagnolo è andato forte ai test Yec girando sullo stesso passo di Polita e questo fa sorridere il team della famiglia Gianfardoni che medita e merita sogni di gloria. Altro che da il gas è Smrz. Il ceco sembra sulla via del protagonismo a ogni gara.

Visualizza immagine associata
 
TORNA ALL'ELENCO REDAZIONALI
Sito realizzato da New Works Webtech