Assente Ten Kate spazio alla Yamaha Germany che ha piazzato Parkes davanti a tutti. L’australiano della Yamaha ha fatto sua la prima piazza, con il tempo di 1’36”411, sul finire della seconda giornata di prove sudando per piazzare la stoccata e soffiare il posto a Zaiser che con la Ducati 749 del team privato LBR ha fatto faville scendendo fino al limite di 1’36”5. Un tempone per l’austriaco che utilizza quella stessa moto che il fenomeno Brookes ripudia e infatti ha preso paga anche da Nannelli, oltre un secondo di differenza tra i due, una tantum sulla moto del team Caracchi per mettere in mostra il reale potenziale della bicilindrica bolognese.
I primi due della classe hanno girato sotto il record della pista che appartiene a Simone Sanna dal 2003, il crono registrato al tempo dal toscano sulla R6 della Yamaha Belgarda era di 1’36”846. A tre anni di distanza, cade dunque ufficiosamente il record.

Terza piazza per uno straripante Vizziello che ha concluso un buon lavoro e ottenuto un bel 1’36”8 precedendo Curtain che dopo essere stato primo nella prima giornata non è riuscito a migliorarsi nelle due sessioni finali.

Quinto Fujiwara al rientro dopo l’infortunio patito in Qatar nella prima mondiale e bravo a cercare il miglior feeling con la Honda del team Megabike in vista di Valencia. Sesto Roccolo che ha chiuso davanti a Nannelli, mentre Aldrovandi e Sanchini decimo e undicesimo.