:::Filippo Delmonte::: | Giornalista Sportivo
   
REDAZIONALI
 
 
13/04/2006
Bayliss inesorabile abbatte il record di Misano

Chi prende Bayliss? Al momento pare nessuno. L’ex carrozziere di Sydney anche a Misano ha fatto la differenza, spingendo il suo bolide rosso 999 sotto il record della pista grazie al prezioso 1’33”317 ottenuto in mattinata. La sua Ducati va forte, sembra sempre su un binario, e lui è in gran forma. Alle sue spalle ancora una volta il campione del mondo Corser che si è preso mezzo secondo su una pista sempre stata congeniale all’avversario che nel 2002 fece doppietta.

Il terzo posto è di Nitro Nori che dopo avere provato diverse nuove soluzioni è andato in progressione, ritoccando da un turno all’altro i tempi sul giro, fino ad arrivare a 1’33”870, nemmeno un decimo meglio di Lorenzo Lanzi. Il romagnolo ha lavorato sodo nella due giorni adriatica e i risultati si sono visti. La sua Ducati 999 va forte e lui se la sta cucendo addosso! Questi test gli hanno fatto bene oltre che nella messa a punto del mezzo anche nel morale e infatti ha staccato un promettente 1’33”933.

Sorrisi anche in casa PSG1 Kawasaki. I tre piloti del team capeggiato da Guido Pagani si sono impossessati del quinto, sesto e settimo posto con Wlaker, Laconi e Nieto. Il lavoro di sviluppo sta andando bene, la squadra è tranquilla perché ha capito di essere sulla buona strada e i risultati si sono visti. Fino alla mattinata è stato Nieto il migliore dei tre, poi nei minuti finali della quarta tornata cronometrata sono usciti allo scoperto anche i compagni che hanno imboccato una strada proficua in termini di set up. A Valencia ci sarà da stare attenti ai tre uomini di verde vestiti. Walker nello stadio spagnolo ha conquistato l’unico podio 2005 e anche Laconi va fortissimo al Ricardo Tormo. Per non parlare di Nieto che appare carico come ai tempi d’oro, quando si giocò l’alloro della 250 contro Meandri. Da registrare l’ottimo passo gara messo a segno dal drago 55 , Laconi, che ha percorso una decina di giri sul ritmo del minuto e 34, ossia una sequenza di giri da renderlo forse il più veloce sulla distanza.

Michel Fabrizio, e parliamo degli italiani, ha finito quattordicesimo migliorando le sue prestazioni di turno in turno, tra che nell’ultimo, e il suo feeling con la Superbike va in crescendo! Bravo! Davanti al romano figura Barros in sella a una moto non al top della forma.

Buone notizie anche sul fronte Pedercini: Neukirchner e Clementi figurano diciassettesimo e diciottesimo a due secondi dalla pole in sella alle 999 RS. Un bel risultato visto che non hanno esagerato, andando con i piedi di piombo, eccezion fatta per l’astro tedesco che ancora una volta è scivolato al primo passaggio. Deve migliorare su queste cose il buon Max, poi ci siamo!
Ventunesimo Borciani, che nel complesso sorride grazie al nono posto del suo pilota Xaus. Il Borcia è andato in crescendo migliorandosi sempre, però non è bastato per agganciare una top 15 alla portata, mentre lo spagnolo dopo una scivolata è arrivato a un secondo e due da Baylistic, il nome di battaglia di Bayliss.

Incoraggiante anche il debutto del Nanna sulla Honda lasciata libera da Chili. Conan ha girato in 1’36”1, non male per un debuttante sulla CBR che poco prima si era spremuto sulla Ducati 749 del team Caracchi, squadra che ha lasciato con rammarico visto il grande affetto che si era instaurato tra le parti.

Dietro a Nannelli troviamo Pedercini, Battaini e Chili che completano la classifica di una due giorni interessante.

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