:::Filippo Delmonte::: | Giornalista Sportivo
   
REDAZIONALI
 
 
14/04/2006
Lo stile di guida dei leoni della Superbike

Lunga è la notte e quando sei stanco dopo una due giorni in pista, sembra ancor più lunga. Quindi quale miglior antidoto a parte un caffè per fare passare la stanchezza? Parlare di quanto successo a Misano! Così tra una chiacchiera e l’altra con il mio amico Mex, tester di SBK TV e pilota di provata esperienza, mi è venuta l’ispirazione per un pezzo diverso dagli altri! Descrivere lo stile di guida dei piloti della Superbike e trovare similitudini con altri grandi anche di altre categorie…. Addentriamoci nelle curve e forse verrà fuori un bel gioco dove qualcuno dirà, effettivamente, oppure, ma che c… dici!

BAYLISS: Il cecchino della Ducati nella sua posizione in sella ricorda un grande del passato e suo connazionale. Sua Maestà Doohan, ebbene i due si assomigliano nello stile: busto eretto rispetto alla moto, lavoro molto con il corpo, usa molto le gambe per i cambi di direzione, e piega molto la moto. Di conseguenza si ottiene una guida sul posteriore per cercare trazione.

CORSER: E’ il pittore, pennella le curve con estrema maestria. Sfrutta la pista millimetro per millimetro, imposta traiettoria al fine di una percorrenza velocissima in curva. E’ uno spettacolo vederlo guidare .

LANZI: la guida del romagnolo è molto simile a quella di Laconi. Entrambi possiedono una grande staccata, frenano forte e sono un tutt’uno con la moto. Effettuano una grande piega ma nello stesso tempo sono molto raccolti. Danno gas che sono molto piegati e girano la moto con l’acceleratore. Ora Laconi ha cambiato un po’ lo stile essendo sopra la Kawasaki, ma il risultato di fondo non è cambiato molto, si è adattato alla diversa potenza e setting della ZX 10.

NIETO: Il pilota del team PSG1 Kawasaki esce molto fuori con il corpo quando è interno alla curva. Il suo stile è molto simile a quello degli altri piloti spagnoli, soprattutto è molto simile a Elias. Come il connazionale della Honda Gresini guida molto sull’anteriore ed è molto fotogenico.

FORET: Grandissimo staccatore! In questo frangente è forse irresistibile. Anche lui guida motlo sul davanti.

PITT: assomiglia a Foret, anch’egli ha una bella staccata, ma la differenza è che usa di più il posteriore per rendere proficua la sua guida. Non piega molto.

FABRIZIO: Si vede che arriva dalle due tempi, 125, mette il sedere molto indietro sulla sella. Di conseguenza scarica l’anteriore e guida pulito con una percorrenza in curva molto veloce.

HAGA: La sua moto subisce ha una marea di trasferimenti carico. Stacca forte e cerca subito la corda quando entra in curva, in questo caso utilizza molto l’anteriore, poi quando è in uscita dà il gas violentemente e ha bisogno di trazione. Spigola molto come richiede la guida a aquattro tempi. Insomma la sua moto deve voltare tanto e deve avere un set up ottimale.

WALKER: E’ molto strano da vedersi. Ha qualcosa di Bayliss anche se ha il busto più piegato.

XAUS: da vedere sembra Edwards: alto, gamba aperta, stacca forte e dà il gas alla svelta spigolando molto la curva.

CLEMENTI: E’ come Corser, una guida talmente pulita da farlo sembrare fermo, invece va molto forte!

BARROS: Il suo stile è molto da MotoGp, per forza ci ha corso fino allo scorso anno! Possiede una bella staccata ed è veloce in curva.

NANNELLI: ha una tecnica tutta sua ma a livello di dare gas assomiglia al grande Bayliss. In percorrenza può assomigliare in certi frangenti ad Haga.





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