:::Filippo Delmonte::: | Giornalista Sportivo
   
REDAZIONALI
 
 
01/05/2006
Corradi torna al mondiale Supersport

Alessio Corradi ritorna al campionato del mondo Supersport e lo fa con la Yamaha R6 del team belga Moto1. Un destino che si incrocia con il tracciato di Monza: come lo scorso anno, il folletto di Langhirano trova il posto nella serie iridata proprio dalla prova di casa. Nel 2005 venne chiamato in sostituzione di Van Den Goorbergh sulla Ducati 749, quest’anno invece rimpiazzerà Van Keymeullen. Un’occasione che si ripete, uno dei migliori piloti del mondiale torna ora a ravvivare una Supersport apatica nelle prime tre prove dell’anno.
Il parmense andrà a fare compagnia al giovane canadese Perris su di una moto che vanta una differenza piuttosto curiosa: gli ammortizzatori sono di marca Penske, la stessa casa che produce auto americane, e questo potrebbe essere un limite nella messa a punto ottimale del mezzo. Staremo a vedere.
“Finalmente ritorno nella mischia.- sorride Coradi- Come ormai accade dallo scorso anno arrivo a mondiale già iniziato e ce la metterò tutta per fare una bella stagione. Il team Moto1 è la squadra con cui era già stata avviata una trattativa in inverno e poi per motivi di forza maggiore non se ne fece nulla. Sono però contento che alla fine mi abbiano chiamato. Penso di possa svolgere un buon lavoro e poi mi piace poter utilizzare materiale diverso dagli altri. Inoltre la squadra seppur sia belga, vanta un capo tecnico italiano che conosco da anni. Questo sicuramente renderà il lavoro meno difficile, in quanto non avremo problemi a capirci.”
In Italia Corradi è impegnato con il team TNT racing e utilizza una Yamaha, il mondiale sempre con la R6. Questo sarà dunque sinonimo di continuità.
“Utilizzare la stessa moto sia nel campionato italiano sia nel mondiale può rappresentare un buon vantaggio perché potrò capire quali punti forti stanno su di una R6 per poi trasferirli sull’altra. Diciamo che potrà essere utile anche perché io punto a fare bene entrambi i campionati e vincere l’italiano nonostante a Monza non sia andata troppo bene, causa problemi grandi grandi alla forcella, che mi hanno rallentato. Ho concluso nono. E nel mondiale vorrei migliorare anche se prenderò in mano la R6 del team Moto1 soltanto venerdì mattina.”

Visualizza immagine associata
 
TORNA ALL'ELENCO REDAZIONALI
Sito realizzato da New Works Webtech