:::Filippo Delmonte::: | Giornalista Sportivo
   
REDAZIONALI
 
 
06/05/2006
Che lotta nelle prove ufficiali

Rettilinei, gas spalancato, staccate al limite e tanto spettacolo. Tutto questo è Monza, il tempio della velocità, dove le prove della Superbike appaiono quelle della 125. Un bel mucchio di piloti, tutti a passeggio per la pista per non farsi rubare la scia, poi quando uno cerca di prendere gli altri in contropiede accelera e cerca il giro sa solo, senza nessuno alle spalle approfittando semmai di una scia. Poi un altro si sveglia in tempo e si attacca. E così via fino alla fine. In una bandiera a scacchi che saluta il giro record di Corser mentre Bayliss è a piedi lungo la pista dopo una caduta che lo ha tolto di mezzo. E così la pole provvisoria va alla Suzuki del coccodrillo che con 1’46”5 si merita il best lap dell’anello lombardo.

Terza piazza per uno straordinario Pitt che tira la zampata ad Haga, quarto, nonostante avesse alle sue spalle Barros e proprio il brasiliano si piazza settimo. Dietro a Toseland, di nuovo in forma con la sua Honda, e Kagayama che anche lo scorso anno era andato forte in Lombardia. Il primo dei nostri è Fabrizio, tredicesimo, dietro alle Kawa di Walker e Nieto. The Wizard, Fabrizio, nonostante qualche piccolo problema si porta in Superpole e partirà dopo Lanzi e Rolfo, quindicesimo e sedicesimo. Entrambi un po’ in difficoltà sono attesi per il giro tutto o niente che affronterà per la prima volta Foret con la terza Suzuki Alstare.

Chi rimane fuori dallo spettacolo Superpole è Neukirchner. Il tedesco stava andando forte prima di accusare un problema tecnico. Un peccato per Max stava andando forte e considerando che il guasto è accaduto a venti minuti dalla fine ed è rimasto fuori per mezzo secondo brucia!
Beffa anche per Borciani. Il bresciano corre con un problema alla mano dopo la caduta di ieri e ha perso i primi sedici proprio sul finire. Un peccato, visto che Mraco ha usato tanta grinta e proprio nel finale con il gioco delle scie solo hanno preceduto quei tre che lo hanno lasciato al palo.
Clementi lamenta problemi di set up ed è ventunesimo, Nannelli, ventiduesimo, corre invece con la frattura del quinto metacarpo.

Infine Xaus: lo spagnolo del team Sterilgarda è caduto due volte e rincorrerà dall’undicesimo posto. Ha fatto fuori due moto: la prima causa il botto dovuto a Brignola. Il campione italiano in carica è entrato molto irruente e lo ha trascinato per terra. Rientrato al Box, Ruben, ha preso la seconda moto ma forse per eccesso di cattiveria è andato ancora in terra e non gli è rimasto che vedere l’ultima determinante mezz’ora di prove dal box dall’alto del suo 1’47”8 fatto segnare ieri.

 
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