Lancio di guanti, di casco, virgole nere sull’asfalto, impennate, pubblico delle grandi, grandissime occasioni e alla fine una bella e numerosa invasione di pista per andare sotto il podio e festeggiare i tre moschettieri della Superbike. Forse i più amati sono saliti sul podio di gara2: Bayliss, Corser e Haga. Loro tre hanno fatto urlare il pubblico, intonare cori e dare ancor più colore a quel circuito, Monza, così mitico da non invecchiare mai!

La gara delle gare, insieme a Brands Hatch, ha dato spettacolo in una tre giorni baciata dal sole che ha portato tanta gene sull’anello di Monza. La Superbike piace e in Lombardia ancor di più! Un paddock pieno di gente fin dal giovedì hanno fatto bella mostra le potenti derivate dalla serie. Chi ha vinto? Tutti! Dai tanti tifosi di Lanzi che hanno invaso la tribuna centrale a tutti i piloti che hanno regalato emozioni. Per fortuna che l’incidente della Stock si è risolto per il meglio, così possiamo festeggiare anche per il piccolo Gines! Proprio lui ha fatto temere il peggio. Abbattuto, pare da un avversario, alla prima variante dopo la partenza della 600 stock, il giovanissimo del team Moto1 si sta riprendendo dopo essere stato preso per i capelli dai medici in pista che hanno svolto un lavoro straordinario per salvare il ragazzo! E così ora Gines è a posto, sta molto meglio e forse è già pronto per tornare in moto!

Finisco con una breve considerazione personale! Monza è la pista in cui sono andato. Avevo sei anni e quel giorno vinse il mio mito Freddie Spencer nella 500. Oggi, a ventitré anni di distanza, ho commentato la gara della Superstock 1000, proprio dalla pista! Bè è stata un’emozione fantastica che mai avevo provato, difficile da descrivere per la sua grande intensità e così poco prima di iniziare sembrava non ricordassi nemmeno i nomi dei piloti!