:::Filippo Delmonte::: | Giornalista Sportivo
   
REDAZIONALI
 
 
27/05/2006
Hill centra la prima Superpole della carriera in 60 minuti spettacolari

Superpole wet! E così tutti appassionatamente in pista, i primi sedici, per 60 minuti pronti a giocarsi la prima pole bagnata della stagione.
Diversi cambiamenti al vertice hanno animato l’ora a disposizione. Il primo a prendere la prima piazza è stato Barros, poi scalzato da Walker e Haga. Il britannico del team PSG1 ha tenuto la pole provvisoria per una ventina di minuti nonostante i ripetuti attacchi di Nitro Nori che ha limato di giro in giro centesimi prezioso al suo limite. A ventitre minuti dalla fine lotta a distanza tra Hill e Bayliss. La wild card del team Virgin Yamaha ha messo a segno il primo tempo, due millesimi meno di Walker, ma la gioia è durata trenta secondi, il tempo necessario a fare arrivare sul traguardo la Rossa Ducati numero 21 che ha abbassato il tempo del giovane inglese e soprattutto volata sotto il muro del 1’40”0. Dopo il tempone sparato Bayliss è rientrato ai box e Hill con una guida cattiva e redditizia ha abbassato ulteriormente il tempo arrivando a 1’38”7. Il bello non è però stato tanto il crono, quanto il continuo miglioramento messo in mostra dal ragazzo seguito ai box da MC Elnea. Tra diverse sbandate da fare urlare la sala stampa, Hill, ha abbassato per tre giri consecutivi il suo limite! Bravo!
A dieci minuti dalla fine lo show ha preso le sembianze del grande spettacolo. Derapate controllate, con un po’ di fortuna, e poi scivolate a go go. A inaugurare la serie è stato Kagayama, disarcionato dalla sua Suzuki che ha continuato per qualche metro la corsa solitaria. Subito dopo è scivolato Hill, senza conseguenze e ha così concluso le sue prove visto che in Superpole bagnata si hanno dodici giri a disposizione e lui era all’undicesimo passaggio.
Bayliss proprio nel suo penultimo passaggio ha avvicinato tremendamente il poleman Hill, da un secondo e mezzo di distacco si è portato a due soli decimi. Così come ha fatto Haga uscito di traverso dall’ultima curva ha afferrato il terzo posto, soffiatogli a un minuto dalla fine da Wlaker che ha così scalzato dalla prima fila il bravissimo Fabrizio, protagonista per tutto il turno. Il pilota del team DFX è comunque risultato il migliore delle Honda in virtù del quinto tempo ottenuto.

Se Hill sorride: alla prima apparizione nel mondiale si trova già in pole, Corser sprofonda in decima posizione. Per tutta l’ora, Troy è rimasto nell’anonimato, una comparsa che non ha graffiato in nessun frangente e apparentemente a disagio sul fondo bagnato. Bayliss invece si è accontentato della seconda posizione, ottenendo un bel vantaggio sul rivale nella rincorsa all’iride. Male anche Nieto dopo prove positive, per lui la tredicesima piazza, una posizione davanti a Toseland mai protagonista. Tornano nelle zone alte Xaus, settimo, e Mauggeridge, ottavo.

 
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