:::Filippo Delmonte::: | Giornalista Sportivo
   
REDAZIONALI
 
 
28/05/2006
Doppio Bayliss a Silverstone

Superbike race1:

Doti atletiche da ginnasta per Alex Barros, poderoso nel saltare la sua CBR 1000 in fiamme dopo essere stato scaraventato per terra nella caduta collettiva, pare innescata da Corser. Ma il primo giro da botti di capodanno si è concluso con il volo di Jones e di Iannuzzo che per evitare l’inglese si è buttato a terra. Bandiera rossa e nuovo via.
Al secondo start Haga ci ha provato a scappare dalla morsa di Xaus e Bayliss. Poi quando l’australiano ha messo il turbo gli avversari sono caduti. Il primo è stato il pilota del team Sterilgarda che ha lasciato la seconda piazza e poi anche la terza, a sei giri dalla fine a Toseland. Dopo ripetuti attacchi Baylisstic ha passato Haga cercando la fuga, mentre Corser era già ai box da un po’ a causa della scivolata rimediata nell’ultima variante. E soprattutto con il numero 1 andato quasi via dalla sua carena.
Haga e Bayliss hanno movimentato gli ultimi passaggi. Il giapponese non ci è stato, ha ripassato lo scomodo compagno di viaggio ma a due giri dalla fine, l’australiano si è riportato davanti.
Sul terzo gradino è salito Toseland. L’inglese ha fatto una grande gara. Ha rimontato e poi si è buttato all’inseguimento di Xaus, passandolo di slancio e poi cercando di riagganciare il duo di testa e liberandosi dal numero undici, finito quarto con la gioia del giro più veloce.
Lanzi ha concluso tredicesimo, migliore degli italiani. Fabrizio dopo una bella gara si è ritirato e la gioia del primo punto iridato è andata a Nannelli, ottimo quindicesimo, che ha beffato in volata Neukirchner, caduto dopo il traguardo. Hill ha invece finito dodicesimo, anonimo in condizioni di asciutto.

Nieto da parte sua dopo essere stato coinvolto nella caduta della prima curva è partito con un forte mal di testa che non gli ha permesso di lottare ad armi pari con i rivali. Fonsi ha conquistato due punti stringendo i denti, eroico!
Fabrizio è rientrato anzitempo ai box causa chattering all’anteriore che non gli permetteva di guidare.

Superbike race2:

Partenza a cannone di Walker e tre giri da primo della classe, poi dopo quattro curve da cardiopalma per rintuzzare gli attacchi di Bayliss, l’inglese della Kawasaki si è perso in terza piazza in preda di Toseland e Corser, mentre davanti a tutti ancora una volta Bayliss e Haga.

Haga ci ha provato in tutti i modi a strappare il gradino più alto del podio all’imbattibile binomio Bayliss- Ducati, ma l’impresa non è riuscita a Nitro Nori che si accontenta così del secondo posto e un buon bottino di punti che lo lancia in classifica. Ancora una volta però, il capofila, Bayliss, non ha concesso nulla. Sembra giocare l’asso della Rossa. Fa sfogare gli avversari e poi nel momento propizio, suona l’arrembaggio, passa e se ne va. Una tattica che si è ripetuta anche nella verde Inghilterra che ha visto terminare ancora sul podio Toseland. James a Silverstone è andato fortissimo e non si è giocato, in entrambe le manche, le posizioni migliori solo perché partiva indietro. A casa, il pilota del team Honda Ten Kate si è dunque ritrovato dopo due prove, Valencia e Monza, sottotono.

Corser ha sofferto tanto e infatti torna dall’anello inglese con dieci punti. Una disfatta che chiude per il momento il discorso iride. Dopo la caduta patita in gara1, Corser, nella seconda frazione è partito alla grande ma con il passare dei giri ha perso terreno, accontentandosi di lottare per la sesta piazza con Xaus e Walker. Un po’ poco per il campione che fin dalle prove non è parso a suo agio.

Xaus dopo la stupenda prestazione di gara1, dove è finito quarto causa un calo fisico, anche in seconda manche ha corso con il coltello tra i denti portando a casa un buon settimo posto dopo una gara tutta all’attacco culminata con la lotta con Sir Corser che lo ha preceduto per un niente.
Barros da parte sua se iniziasse a partire bene potrebbe dare parecchie noie ai primi della classe. Dopo il botto di gara1, Alex, ha corso con la seconda moto, e nonostante tutto è andato alla grande, ma il neo di non riuscire a partire è un bel problema. Ha percorso 28 giri sul ritmo dei primi, ma lo svantaggio accumulato era troppo grande anche per lui per pensare di finire più avanti.

Un punto infine per Fabrizio che ha battuto sul filo dei centesimo Lorenzo Lanzi.
Infine Toseland ha messo in mostra il suo fisico possente, per la gioia delle ragazze, dopo avere lanciato tutto l’abbigliamento al pubblico della tribuna dell’ultima variante. Una scena vista sempre a Monza, all’Ascari, e ora approdata anche oltre Manica.

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